Prosegue inesorabile l'opera di dissesto della via Libertà



Salvatore Mangione.
San Fratello. Prosegue inesorabile l'opera di dissesto della via Libertà, prosecuzione della via Normanni. Siamo nel centro abitato dalla piazza Portella dei Galli, e d il cedimento della strada continua senza sosta, con la lentezza di sempre. Per gli automobilisti ed i camionisti che l'attraversano nella direzione mare-monte, sembra che devono attraversare la zona dei sospiri, poichè in mancanza di una adeguata segnaletica, giunti nella zona scenario del dissesto, vedono i loro mezzi che sono costretti ad un salto non comune in nessuna strada statale.
Vero è che il tratto è gestito dalla Città Metropolitana di Messina, ma è anche vero che si tratta di una deviazione nell'abitato della strada statale 289 per Catania. La segnaletica lascia a desiderare anzi è inesistente per la segnalazione dell’imminente pericolo.
Per coloro che invece l'attraversano nel senso contrario, cioè da monte verso il mare, sono costretti a rallentare e scavalcare il pericolo. L'informazione giornalistica serve anche ad eliminare e prevenire eventuali pericoli e di questo si tratta anche per ricordare a chi di competenza che negli ultimi cinquant'anni in questa zona sono scomparse diverse costruzioni, che sia la Provincia Regionale che il comune di San Fratello, si sono sempre adoperati per frenare tale fenomeno ma oltre a ciò quanto succede in via libertà, serve certamente a ricordare che serve una politica più incisiva sul territorio e che tali fenomeni se trascurati possono degenerare nel tempo.
Anche tale situazione dovrebbe essere attenzionata dalla Protezione Civile, in considerazione del fatto che a poche decine di metri nella zona soprastante insistono i quartieri Crocifisso e San Nicolò, regolarmente abitati. Nella speranza che si possa ottenere un intervento definitivo, il minimo sforzo sarebbe quello di adeguare la segnaletica e se il caso di deviare il transito dei mezzi pesanti per non compromettere ulteriormente la situazione.

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