CRONACA
Nel giro di pochi giorni sono morti quattro felini.
San Fratello. Nelle vie Canonico e Trinacria è scattato l’allarme
per sospetto avvelenamento animali. E’ giunta infatti una segnalazione per la “strana”
morte di quattro gatti nel giro di pochi giorni. Tutti gli indizi fanno
supporre un avvelenamento dei felini. Non solo per il ravvicinato ordine
temporale delle morti ma anche per le dinamiche molto simili.
Ogni anno si registrano solo in Italia migliaia di cani e gatti
che muoiono a causa di esche e bocconi avvelenati che vengono sparsi
sul territorio. Ricordiamo che l’uccisione di animali è un reato e
l’autore di questi gesti, se individuato, subisce
una condanna. Il codice penale punisce infatti l’uccisione
di animali «per crudeltà o senza necessità». Anche se l’animale si
salva, a causa delle forti sofferenze inflitte si configura comunque il
reato di maltrattamento, punibile con la pena della reclusione sino a
18 mesi. Se invece l’animale non solo soffre ma come spesso accade muore
solo dopo una lunga agonia, si avrà maltrattamento aggravato dalla morte,
per il quale è previsto un aumento di pena.
È inoltre opportuno ricordare che eventuali esche
e bocconi avvelenati possono danneggiare l'ambiente e sono pericolosi non soltanto per gli animali in libertà ma
anche per le persone e soprattutto i bambini che potrebbero venirne a contatto.
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