La Coppa degli Assi torna in Sicilia, terra del Sanfratellano



EQUITAZIONE
Per gli appassionati di Sicilia torna la famosa Coppa degli Assi, la manifestazione di salto a ostacoli che ha dato lustro per tanti anni al mondo dei cavalli nell’isola.

Ritorna in Sicilia – dopo l’ultima edizione svoltasi a Verona nel 2016 – la storica Coppa degli Assi, il concorso equestre internazionale di salto a ostacoli.
A ospitare l’evento sarà il rinnovato impianto della Tenuta di Ambelia di proprietà della Regione Siciliana, che sorge sulle colline di Militello in Val di Catania a quaranta chilometri dal capoluogo etneo. 
Un buon motivo per un weekend sull’Etna o una passeggiata nella Catania sotterranea.
La kermesse sportiva di salto a ostacoli di equitazione torna dopo le trentadue edizioni svoltesi a partire dal 1976 nel campo che si trova all’interno del Parco della Favorita di Palermo.
E’ il luogo di cui si innamorò anche Goethe nel suo Viaggio in Sicilia: quello sovrastato da Monte Pellegrino.
La presentazione della manifestazione si terrà a Catania, lunedì 14 ottobre alle ore 10 nel Palazzo della Regione.
Saranno presenti il governatore Nello Musumeci, il presidente dell’Istituto di incremento ippico, Caterina Grimaldi di Nixima e i sindaci di Catania, Militello in Val di Catania e Scordia.

IL MONDO DELL’EQUITAZIONE E IL CAVALLO DI SAN FRATELLO
Il legame tra Sicilia ed equitazione è particolarmente forte. Sarà un caso, ma la Sicilia ha una sua importante specie autoctona: il cavallo sanfratellano. Si tratta di una razza dei Nebrodi che viene riprodotta nel comprensorio del comune di San Fratello. Una specie sulla quale la Regione Siciliana ha anche investito per la sua tutela. Il cavallo sanfratellano è rustico ma selvaggio e potente allo stesso tempo. E’ un animale allo stesso tempo docile, capace di lavorare anche sotto fatica e addomesticabile. Diversi sono stati anche gli incroci con le razze arabe. Il suo colore nero lo rende un cavallo bellissimo da vedere libero sui monti Nebrodi. Non è infatti difficile vederlo durante un trekking o un’escursione nei boschi.

Fonte: siciliaweekend