FLASH MOB PRO PONTE

GRANDE PARTECIPAZIONE PER IL FLASH MOB PRO PONTE A MESSINA. 

L'ON.LUIGI GENOVESE: "IL PONTE SULLO STRETTO UN'OPERA FONDAMENTALE PER LO SVILUPPO ECONOMICO E TURISTICO DEL MEZZOGIORNO". 

MESSINA, 31/07/2020 - Flash mob per il Ponte sullo Stretto e le infrastrutture, questa mattina a Messina, in piazza Unione Europea, davanti al municipio. 

All’iniziativa, è seguita la consegna, in Prefettura, di una lettera aperta, indirizzata a Sergio Mattarella, a Giuseppe Conte, ai presidenti delle Camere e ai governatori delle regioni meridionali, al fine di destinare al Mezzogiorno, proprio in funzione di una adeguata dotazione infrastrutturale, 71 miliardi di euro. Il 34% dei 209 miliardi del Recovery fund assegnati all’Italia.

"Rete civica per le infrastrutture nel Mezzogiorno" ha fatto da collante all'iniziativa alla quale hanno aderito Cisl e Uil, Forza Italia, Sicilia futura - Italia Viva, Ora-Sicilia al centro, Vox Italia, Fratelli d’Italia, Diventerà  Bellissima, Cittadinanzattiva, Movimento cristiano lavoratori, Movimento 24 agosto di Pino Aprile, Ordine degli architetti di Messina, Capitale Messina. Significativa anche la presenza delle realtà giovanili di Lega e Fratelli d'Italia e delle organizzazioni studentesche Sud e I Figli di Ippocrite. 

Presenti il sindaco di Messina Cateno De Luca, l'assessore alle Infrastrutture ed alla Mobilità della Regione Sicilia On. Marco Falcone, i deputati di Forza Italia On. Matilde Siracusano e On. Nino Germanà, ed ancora gli onorevoli Pino Galluzzo per Diventerà Bellissima, Elvira Amata per Fratelli d'Italia e Luigi Genovese fondatore del neonato soggetto politico Ora - Sicilia al centro. 

Lo stesso Luigi Genovese, si schiera apertamente in favore della realizzazione del ponte: "Siamo qui presenti quest'oggi per far sentire la nostra voce e chiedere al governo che parte dei fondi del Recovery Fund destinati al nostro paese vengano utilizzati per lo sviluppo infrastrutturale del Mezzogiorno d'Italia. 

È necessario avviare un percorso che preveda la costruzione non solo del ponte sullo stretto ma di tutta una serie di opere collaterali fondamentali per la crescita economica e turistica del Meridione, prosegue Genovese. 

Solo attraverso un piano di investimenti destinati al suo miglioramento infrastrutturale il Mezzogiorno potrà ammodernarsi e colmare il gap con le regioni del nord Italia ed il resto del continente" conclude il fondatore di Ora - Sicilia al centro. 

Messina unita si è mobilitata quindi per la realizzazione dell'opera. 

Sarà la volta buona?

Inviato da: Salvatore Di Bartolo





 


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