Bilancio consuntivo, la parola passa al Tar

POLITICA
Una vicenda che si tira avanti dal 22 luglio scorso.

Giuseppe Romeo.
Sarà discussa domani, al Tar, la richiesta cautelare avanzata dall'Amministrazione di San Fratello nel ricorso contro l'approvazione del consuntivo 2014 da parte del civico consesso.

Dopo la non approvazione del documento contabile nella seduta del 22 luglio, e la successiva nomina del commissario ad acta, il Consiglio di S. Fratello, nel quale l'opposizione più i tre indipendenti raggiungono 8 voti contro i 7 del gruppo dell'amministrazione, non approvò la stessa proposta nella seduta convocata dal funzionario regionale per il settembre. Furono così avviate le procedure previste dalla legge per la sospensione e lo scioglimento dell'assemblea cittadina.

I consiglieri, però, chiesero nuova convocazione, palesando elementi di novità che avrebbero autorizzato l'ulteriore votazione, evidenziando il mancato riaccertamento dei residui da parte della giunta contestualmente all'approvazione del rendiconto. Il 4 ottobre il Consiglio fu quindi convocato dal vicepresidente Filadelfio Ziino, che assunse i poteri conferiti dal regolamento dichiarando l'inadempimento della presidente Vittoria Liuzzo.

Fonte: gazzetta del sud

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