TURISMO
Protocollo d’intesa tra Parco Naturale dei Nebrodi e Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia (UNPLI) per la promozione,
valorizzazione e fruizione del patrimonio naturale dei Nebrodi.
Chiara Cucinotta.
Le Pro Loco siciliane testimoniano vicinanza al presidente
del Parco dei Nebrodi dopo l’agguato di cui è stato vittima. Il presidente La
Spina afferma: “Pieno sostegno al suo operato per la salvaguardia della
legalità sul territorio“.
Anche il mondo delle associazioni Pro Loco della Sicilia vuole unirsi ai tanti
attestati di solidarietà e sostegno giunti al presidente del Parco dei Nebrodi,
Giuseppe Antoci, sorpreso da un agguato a colpi di arma da fuoco lungo la
statale fra San Fratello a Cesarò nella notte di martedì 17 maggio. Lo fa
tramite l’Unpli (Unione Nazionale Pro Loca d’Italia) perché crede fermamente
che in questo momento sia importante reagire alle azioni di violenza facendo
“rete”, per dimostrare che chi opera nella legalità non ha paura e non
indietreggia nella azione di contrasto al malaffare.
“Siamo vicini ad Antoci,
al quale esprimiamo la nostra solidarietà, per il vile atto intimidatorio subito
la scorsa notte“, sottolinea il Presidente di Unpli Sicilia, Nino La Spina.
Antoci si è salvato grazie alla scorta e all’equipaggio di una seconda macchina
della polizia, con a bordo il dirigente del commissariato di Sant’Agata di
Militello Daniele Manganaro, che sono riusciti a mettere in fuga i criminali,
rispondendo al fuoco. “La tutela del territorio, della più grande area naturale
protetta della Sicilia che è il Parco dei Nebrodi, e la garanzia del rispetto
delle leggi deve essere condivisa e sostenuta da tutti“, continua La Spina.
Quello che è accaduto è la riprova di quanto i comportamenti illeciti siano
ancora radicati e quanto siano stati forti gli atti adottati da Antoci, fautore
del primo protocollo di legalità in Italia che detta le linee di contrasto alle
infiltrazioni nelle procedure di concessione a privati di beni compresi nel
territorio di un Parco. Sotto la sua gestione si è registrata la revoca di
numerose concessioni di appezzamenti di terreno a scapito di interessi mafiosi.
Il lavoro di Antoci deve proseguire e l’Unpli Sicilia, soprattutto tramite le
Pro Loco locali, appoggerà il suo operato in difesa della legalità e del
territorio con l’auspicio che vengano presto individuati i responsabili del
grave atto.
Nelle foto: La firma, nel 2013, presso la sede dell’Ente Parco, a Sant’Agata
Militello (Palazzo Gentile), del protocollo d’intesa tra Parco Naturale dei
Nebrodi e l’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia (UNPLI) per la
promozione, valorizzazione e fruizione del patrimonio naturale dei Nebrodi
Fonte: strettoweb.com
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