Dove andare in Sicilia in autunno



TURISMO
Sicilia, un luogo perfetto per delle vacanze autunnali.

La Sicilia è una delle regioni italiane più visitate dai turisti durante l’estate, grazie al mare e alle sue bellezze naturali. Non tutti sanno, però, che offre tanto anche durante il resto dell’anno. Chi ama il mare, ma non può andare in vacanza nei mesi estivi, potrà godere del clima mite che dura, di solito, fin tutto ottobre. Avrà, così, la possibilità di frequentare spiagge deserte e ammirare gli scorci più selvaggi e incontaminati. Chi ama l’arte e la cultura, invece, avrà solo l’imbarazzo della scelta. Ecco dove andare in Sicilia in autunno.

Palermo è una delle mete più consigliate, in qualunque stagione. Se durante i mesi estivi può risultare affollata, in autunno è la meta ideale di chi vuole godersi sia il mare che l’arte e la cultura.
Alle passeggiate sulla sabbia di Mondello, si potranno alternare visite al Palazzo dei Normanni, alla Cattedrale o alle tante chiese erette durante la dominazione arabo-normanna.
Tra queste, la Magione, fondata nel 1191; la chiesa della Martorana, affascinante intreccio di stili che si sovrappongono, e quella di San Cataldo, caratterizzata dalle tre suggestive cupole rosse.
Sempre di ispirazione arabo-normanna è il palazzo della Zisa, dal 2015 patrimonio dell’Unesco, che ospita il museo dell’arte islamica.
Infine, il teatro Massimo, monumento simbolo di Palermo e realizzato in stile neoclassico, capace di ospitare fino a 1400 spettatori.
Un’altra tappa imperdibile per gli appassionati d’arte e cultura è la Valle dei Templi di Agrigento, un enorme parco all’interno del quale ci sono otto templi risalenti al periodo tra il 510 e 430 a.C. Siracusa, invece, è un gioiello in stile barocco che si gode al meglio proprio nel periodo in cui è meno affollata. In particolare, l’isola di Ortigia, collegata alla città grazie a una serie di ponti e caratterizzata da un intrico di viuzze e da splendidi palazzi barocchi.
Poco più a sud si estende la val di Noto, un percorso artistico che si snoda attraverso diverse località. Tra queste, Noto, Ragusa Ibla, Modica e Caltagirone. Il centro storico di Noto è stato dichiarato patrimonio dell’Unesco ed è ricco di palazzi decorati.
A Ragusa Ibla è imperdibile il percorso che, dalle scale di Santa Maria delle scale porta fino al cuore del quartiere barocco.
Caltagirone è conosciuta, invece, per il Museo regionale della ceramica e per Villa Cusmano.
Infine, a Modica potrete assaporare il famoso cioccolato durante la manifestazione Chocomodica, prevista tra ottobre e novembre.
Itinerari naturalistici
Chi vuole approfittare delle temperature miti dell’autunno siciliano, può organizzare itinerari naturalistici, alla scoperta delle bellezze del posto. Il primo è nel Parco dell’Etna, dove sarà possibile effettuare percorsi tra sentieri che salgono sul vulcano, raggiungendone i crateri e godersi panorami mozzafiato.
Poi nel parco dei Nebrodi, sulla costa settentrionale della Sicilia, la più grande area protetta dell’isola. Qui, si consiglia di partire dal paese di San Fratello (dove visitare l’antica biblioteca del 1500) e scendere lungo i sentieri che si inerpicano in mezzo a una natura selvaggia e incontaminata.
Il terzo Parco siciliano è quello delle Madonie, dove si trova il paese che nel 2018 ha vinto il premio “borgo dei borghi”, Petralia Soprana. Oltre a questo gioiello arroccato, all’interno del parco è possibile visitare il Geopark, museo dedicato alla particolare composizione delle rocce e del terreno locale.

Eventi e sagre
Il tour non può che finire tra eventi enogastronomici e sagre di paese.
A San Vito lo Capo, a settembre, c’è il Cous Cous Fest, durante il quale si potrà assaggiare questo piatto della tradizione nordafricana in numerose rivisitazioni.
A ottobre c’è l’ottobrata zafferanese, a Zafferana Etnea, all’interno del parco dell’Etna, dove abbuffarsi di formaggi, salumi, pistacchi, noci, mele, miele, funghi, castagne e tanto altro. Per chiudere in bellezza la vacanza, bisogna fare un salto a Bronte tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, per godersi la sagra del pistacchio più famoso d’Italia.

Fonte: viaggiamo.it


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