La giunta
regionale ha stabilito la data delle elezioni comunali e provinciali.
La decisione
è stata presa dal presidente della Regione Crocetta, scatenando una serie di
polemiche a catena, in primo luogo per l’abbandono, vista l’insufficienza dei
tempi per l’entrata in vigore, del progetto di riforma elettorale che riguarda
le province.
Sarà tutta
una lunga tirata elettorale quella che interesserà la Sicilia da Febbraio ad
Aprile. Dopo il voto per le politiche nazionali del 24 e 25 febbraio, infatti,
i tornelli della campagna elettorale continueranno a girare fino al 21 e 22
Aprile, data scelta per le elezioni amministrative.
La tornata
elettorale di Aprile vedrà in primo piano la battaglia per il rinnovo della
presidenza della Provincia di Messina e del consiglio provinciale, con la
bagarre tra gli schieramenti che è già iniziata e che inevitabilmente risentirà
dell’onda lunga delle elezioni politiche di Febbraio. In provincia di Messina
ad Aprile si voterà anche per il rinnovo di 34 amministrazioni comunali. Oltre
alla città di Messina, commissariata da tre mesi, si andrà alle urne anche a
Castell’Umberto, Floresta, Frazzanò, Militello Rosmarino, Pace del Mela, San
Filippo del Mela, Santa Lucia del Mela, San Fratello, Taormina, Terme
Vigliatore, Tusa e Ucria.
A
San Fratello cominciano a circolare le
voci sui possibili candidati sia per la carica di sindaco, sia per ottenere un
posto al consiglio. Attualmente l’unico a comunicare la sua candidatura è stato il
sindaco uscente Salvatore Sidoti Pinto. La sensazione è però che entro la fine
del carnevale potrebbero uscire allo scoperto gli altri candidati. Secondo
indiscrezioni sarebbero almeno altri due, entrambi già impegnati in politica
nel passato. La campagna elettorale sanfratellana entrerà nel vivo subito dopo
le elezioni nazionali.
fonte: Am Notizie
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