Nella tarda mattinata di sabato 11 gennaio i Carabinieri della stazione di San Fratello hanno arrestato un uomo di ottantatre anni, Gennarino Basilio Scaffarino, originario di Brolo ma residente a Capo D’Orlando, con precedenti di polizia, perchè trovato in possesso di oltre 5000,00 euro contraffatti.
Quella stessa mattina, l’uomo ha effettuato i pagamenti all’interno di un panificio del centro con le banconote false. Gli esercenti hanno avvertito immediatamente i carabinieri che si sono recati sul posto sul luogo indicato, avendo modo di constatare la presenza di un soggetto che corrispondeva alla descrizione.
I militari hanno effettauto il controllo sull’uomo, il quale trovandosi in evidente stato di agitazione per essere stato scoperto, non ha potuto mentire. A questo punto, ha estratto dalla tasca della giacca due banconote da 20,00 euro e le ha consegnate ai militari. Entrambe, nonostante potessero apparire a prima vista genuine, presentavano tuttavia il medesimo numero di serie e, per ciò solo, da ritenersi contraffatte.
La successiva perquisizione alla vettura dell’anziano, una Fiat “panda” di colore rosso, parcheggiata nei pressi del panificio, ha consentito di rinvenire sui sedili della stessa, una busta in plastica contenente uno shampoo ed un gel per capelli, oltre ad uno scontrino fiscale, da cui si è scoperto che Scaffidi, poco prima, aveva acquistato la merce in un negozio del luogo, pagandola 4 euro circa. Non escludendo che potesse averlo fatto utilizzando altre banconote contraffatte, i militari si sono recati nel vicino negozio, dove hanno accertato che effettivamente il citato aveva pagato la merce con una banconota da 20,00 euro, poi risultata avere lo stesso numero seriale di quelle che, poco prima, aveva consegnato ai Carabinieri.
Tale doveva essere il metodo utilizzato dall’anziano ma scaltro signore: acquistare merce per pochi euro da ignari esercenti, per poi pagarla con una banconota da 20,00 euro contraffatta, così da garantirsi il resto in denaro genuino oltre, naturalmente, ai prodotti comprati.
A quel punto i Carabinieri della Stazione, congiuntamente a quelli del Nucleo Operativo della Compagnia di Santo Stefano di Camastra nel frattempo giunti sul posto, hanno deciso di perquisire anche l’abitazione dell’uomo, nel comune di Capo d’Orlando. L’attività ha consentito di rinvenire, all’interno di una cassettiera della camera da letto, un berretto in lana con all’interno ben 250 banconote da 20,00, euro per un importo complessivo di 5000,00 euro, tutte risultate contraffatte.
All’esito di tali ulteriori e gravi risultanze l’anziano signore, che nel frattempo sentitosi male era stato accompagnato presso il pronto soccorso di Sant’Agata di Militello per accertamenti sanitari, che hanno poi escluso l’insorgenza di patologie, è stato tratto in arresto poiché ritenuto responsabile dei reati di spendita e introduzione nello Stato, senza concerto di monete contraffatte (art. 455 c.p.) e truffa (art. 640 c.p.).
Su disposizione della competente A.G. di Patti, Scaffidi è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida. [fonte: 24live.it]
Commenti
Posta un commento