Sabato 8 Febbraio alle ore 20,30 presso il Ristorante il Cerro con musica, balli e animazione.
di Raffaella Nardone.
Madre Teresa
di Calcutta diceva: QUELLO CHE FACCIAMO E’ SOLO UNA GOCCIA NELL’OCEANO MA SE
NON LO FACESSIMO L’OCEANO AVREBBE UNA GOCCIA IN MENO.
Perché è nata
l’idea della casa della solidarietà.
Qualche mese
fa mi sono trovata involontariamente testimone di una situazione di bisogno,
collegata ad uno stato di degrado ed abbandono inimmaginabile nel 2013 ed in
particolar modo a San Fratello, dove la solidarietà e l’umanità è (per quello
che io conosco) molto sentita.
Sono entrata
per caso nell’abitazione di un nostro concittadino, quello che ho trovato e
visto mi ha sconvolto, una casa fatiscente e degradata, dove la cosa più
semplice per un vivere civile inesistente, una casa pericolante con travi e
tegole rotte, servizi igienici inesistenti o quasi.
Non potendo
far finta di nulla, visto anche l’approssimarsi dell’inverno, abbiamo cercato
di risolvere quest’emergenza o almeno a provarci. Abbiamo parlato con Padre
Salvatore, il quale si è subito attivato per aiutarci e, con il suo
interessamento, è stata trovata una sistemazione provvisoria per questa persona
in attesa di una soluzione diversa.
La soluzione
si è presentata con un grande gesto di solidarietà da parte della Parrocchia
che ha pensato di acquistare una piccola casa nel Centro storico (dove le case
costano ancora poco). Dei locali acquistati dalla Parrocchia e che saranno
messi a disposizione della comunità per situazioni di emergenza, come in questo
caso.
A questo punto si è presentato il problema
della somma per l’acquisto e la ristrutturazione. Il materiale per i lavori
sarà donato da cittadini volenterosi, ma il problema danaro per l’acquisto
persiste, per questa ragione abbiamo pensato alle “cene di Beneficenza e di
Solidarietà”.
Un’iniziativa
sostenuta dall’Associazione ONLUS VolereVolare, dalla Caritas Iterparrocchiale
ed in prima persona da Padre Salvatore Di Piazza.
Quest’iniziativa
partita quasi in sordina comincia ad acquisire sempre più importanza ed
interesse.
Nella prima
serata, fatta il 29 novembre 2013 sono stati raccolti € 415, a questa serata
abbiamo aggiunto anche l’iniziativa dei mercatini di Natale, ed anche in
quest’occasione abbiamo raccolto € 250; la seconda serata di beneficenza fatta
il 17 gennaio ci ha consentito di raccogliere altri € 250. Facendo il totale
fino a questo momento abbiamo consegnato per “La Casa della Solidarietà” a
Padre Salvatore € 915.
Confidando
nella collaborazione e l’altruismo dei Sanfratellani, che fin’ora non è mai
mancato, abbiamo organizzato insieme alla Scuola di Danza 3Dance di Donatella
Emanuele un’altra serata di beneficenza e solidarietà per il giorno 8 Febbraio
2014, con l’animazione di Antonio
Latteri e Giuseppe Mirenda e, l’esibizione delle allieve della Scuola di Danza
3 Dance.
Auspichiamo nella
massima partecipazione. Credo che aiutando gli altri aiutiamo anche noi stessi
e questo ci fa sentire migliori.
La solidarietà per l’Associazione VolereVolare e per la Caritas è lo scopo
principale ed è importante, ma da soli non è sufficiente, per questo chiediamo
l’aiuto di tutti. Il nostro motto “Aiutaci ad aiutare insieme si può fare“ non
è mai stato cosi necessario. Insieme si può fare molto, oltre che per
quest’iniziativa anche per altre che sicuramente sarà necessario attuare. La
situazione è molto critica ed aiutandoci, insieme, possiamo affrontarla al
meglio.
Madre Teresa
diceva: QUELLO CHE FACCIAMO E’ SOLO UNA GOCCIA NELL’OCEANO MA SE NON LO
FACESSIMO L’OCEANO AVREBBE UNA GOCCIA IN MENO. Essere solidali, umani, interessati
ai problemi degli altri ci fa diventare persone migliori, l’altruismo ci fa
vivere meglio.
Madre Teresa
diceva anche: SE FAI BENE TI ATTRIBUIRANNO SECONDI FINI, NON IMPORTA, FAI
BENE.
In
quest’iniziativa secondi fini non ce ne sono, il solo fine ed il solo interesse
è quello di fare qualche cosa per chi ha bisogno, nient’altro.
Grazie a
tutti quelli che ci hanno aiutato fin’ora e ci aiuteranno in futuro, la CASA DELLA SOLIDARIETA’ è un obbiettivo
ambizioso, ma insieme ci possiamo riuscire.
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