S. Agata, sindaci e sindacati insieme per potenziare l’ospedale
in correlazione al previsto accorpamento con Mistretta.
“Puntare sul potenziamento dell’attuale sede
dell’ospedale piuttosto che rischiare di perdersi nell’avventura della
realizzazione di un nuovo plesso a Cuccubello”.
E’ questo, in sintesi, l’esito della conferenza dei sindaci del Distretto Sanitario (solo una decina in verità) svoltasi a Sant’Agata Militello.
I primi cittadini hanno fatto proprio il documento presentato nella stessa
giornata da CGIL, CISL e UIL in merito alla rimodulazione delle rete
ospedaliera del distretto socio-sanitario 31.
“É certo- sostenevano i sindacati - che bisogna guardare
al potenziamento strutturale e dotazione delle attrezzature dell’attuale
presidio anche in correlazione al previsto Ospedale riunito Sant’Agata/Mistretta.
Il riordino del Presidio Ospedaliero, riteniamo che vada fatto in funzione
delle specificità e dei bisogni del territorio, ma in sinergia ed in
correlazione all’intera rete provinciale, pensando di creare delle eccellenze
dislocate appunto nei vari presidi ospedalieri territoriali”.
“Su Cuccubello - hanno sostenuto i sindacati nel documento
ripreso dai sindaci - va subito detto che del finanziamento di 27 milioni ormai
se ne parla da moltissimi anni, ma su questo siamo estremamente chiari:
parliamo di 19 milioni art.20, 1 milione a valere sul bilancio regionale ed i
restanti 7 milioni sarebbero frutto di alienazioni di immobili.
Un tempo per la costruzione del nuovo Ospedale forse 27
milioni potevano bastare, oggi, nel caso in cui trattasi di risorse a
destinazione vincolata, il tutto deve passare da una pianificazione del
percorso certo e dalla definizione dell’iter procedurale per la definizione del
progetto esecutivo e definitivo e quindi con la certezza delle risorse
necessarie per la nuova costruzione. Sicuramente, però, non può essere
tralasciata la programmazione di risorse, a breve termine, per il
miglioramento, l’ammodernamento e potenziamento delle strutture esistenti.”
All’incontro hanno preso parte anche i deputati regionali Grasso e Laccoto che
hanno assicurato che si faranno portavoce delle istanze dei primi cittadini. [fonte: Am Notizie]
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