Banca del germoplasma del parco, sarà tutelato e conservato il dna delle cultivar dei Nebrodi.
E’ stato presentato alla stampa un progetto per preservare la
Biodiversità alla Banca vivente del Germoplasma vegetale del Parco.
Grazie
ad un finanziamento del Governo regionale, complessivo di Euro 258.492,
previsto nella misura 214/2 del PSR gestito dall’Assessorato Regionale alle
risorse agricole, verranno implementate le strutture e le attività scientifiche
della Banca, nei siti di Ucria e San Fratello per conservare e tutelare soprattutto
il DNA delle cultivar tipiche dei Nebrodi. Presenti all’incontro il presidente
del Parco, Giuseppe Antoci, la Dirigente dell’Istituto superiore “A. Manzoni”,
comprendente l’istituto tecnico agrario di Caronia, Sauastita Guta e il
componente del CdA della Consorzio della Banca del Germoplasma, Salvatore
Granata che hanno illustrato il progetto.
Tra i
punti finanziati di grande rilevanza anche l’allestimento di campi di
collezione e di piante madri di varietà antiche come quelle dell’albicocco,
pesco e susino, gestiti direttamente dagli allievi dell’Istituto agrario di
Caronia che avranno modo di conoscere sul campo specie che contraddistinguono
l’identità agricola del territorio nebroideo.
Tra i punti da evidenziare nel progetto, finanziato dal Governo
Regionale, oltre naturalmente a quello prettamente scientifico di
individuazione, raccolta e produzione, occorre evidenziare che:
a)
sulla parte scientifica saranno potenziate i laboratori esistenti, anche con la
caratterizzazione del DNA delle cultivar prelevate in via di estinzione;
b)
sulla parte didattica, oltre a quelli esistenti, con il coinvolgimento diretto
dell’Istituto agrario di Caronia saranno creati nuovi campi di collezione e di
piante madri, con l’allestimento di piantagioni arboree, per specifiche azioni
dimostrative e divulgative. Diventando insieme ai luoghi di Ucria e San
Fratello luogo di conoscenza e di educazione ambientale soprattutto per le
nuove generazioni.
La
presenza della Dirigente scolastica, Prof.ssa Guta, dell’Istituto Superiore
“A.Manzoni”, di Mistretta, a cui fa capo l’Istituto tecnico agrario di Caronia,
dimostra come vi sia da parte dell’Ente una attenzione al mondo della scuola e
della formazione specifica.
c)
saranno coinvolti coloro che vorranno adeguare la coltivazione delle cultivar
frutticole a rischio estinzioni. Nel tempo anche le aziende agricole del
territorio, in particolare le fattorie didattiche, potranno collaborare nella
coltivazione di alcune specie per fare conoscere le loro caratteristiche
organolettiche alle persone che visiteranno il parco.
Sarà importante anche il coinvolgimento delle aziende agrituristiche,
che oltre a poter coltivare alcune specie, quali ad esempio i fagioli, potranno
utilizzare alcuni prodotti nei loro piatti da proporre.
Un ruolo importante, in questa azione, lo avrà sicuramente
l’associazione Strade dei sapori dei Nebrodi, a cui aderiscono oltre 40 aziende
di produttori, agriturismi e ristorazione.
“Il
finanziamento della Banca del Germoplasma – ha dichiarato Antoci durante l’incontro
- rappresenta un ulteriore risultato raggiunto, in questi pochi mesi
dall’insediamento, di investimento sul territorio, in particolare su Ucria e
San Fratello, frutto dell’intensa collaborazione e sinergia con il Governo
regionale. Un risultato che segue quello di qualche settimana fa su
Mangalavite, nel territorio di Longi, in cui viene previsto la sistemazione ed
ultimazione della struttura rilanciandola come centro di educazione ambientale”.
Allo
stato attuale la Banca vivente del Germoplasma vegetale si trova in c/da
Zirbetto a San Fratello e in c/da Pirato nel Comune di Ucria, con l'annesso
"Giardino dei Semplici", dedicato all'illustre botanico nebroidense
Bernardino da Ucria (1739 – 1796). In particolare ad Ucria sono stati realizzati
dei laboratori biologici che ospitano semi e parti di piante appartenenti a
vecchie cultivar di specie vegetali che rischiano l’estinzione. Non ultima una
ricca collezione di semi di oltre 50 cultivar locali di fagiolo che ha attirato
ultimamente la qualificata attenzione del mondo scientifico e anche di quello
politico. Realizzati anche dei campi di collezione di cultivar locali di frutti
come fico, pero, pesco, nespolo comune ed altre ancora, come anche di tante
altre specie erbacee selvatiche del contesto mediterraneo, come una collezione
di piante officinali mediterranee. Da sottolineare infine una ricca collezione
di salvie mediterranee che per numero ed entità è tra le più ricche nel
contesto italiano.
L'attività
di collezione da campo di Ucria prevede il reperimento, la difesa, la
moltiplicazione e la conservazione di semi di specie forestali e di specie
indigene erbacee arbustive endemiche e rare dei Nebrodi, in pericolo di
estinzione.
La Banca vivente del Germoplasma oltre al laboratorio biologico, ospita
una struttura che ben si presta a sede di convegni e incontri di studio sulle
problematiche legate alla biodiversità e punto di riferimento per attività di
educazione ambientale.
A San Fratello, invece, è stata realizzata una piccola serra di
acclimatamento di circa 60 mq che dovrà ospitare piantine di entità biologiche
di specie forestali del territorio dei Nebrodi.
La
mission della banca vivente del germoplasma vegetale dei Nebrodi e’, quindi,
quella della conservazione della biodiversita’ vegetale presente nei Nebrodi e
nel territorio siciliano. Biodiversita’ vegetale che negli ultimi decenni sta
assistendo ad una lenta e continua erosione genetica. [fonte: Nebrodi e Dintorni]
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