di Carmen Sgro
da venerdì
scorso il “villaggio” una zona (così denominata dai residenti) sita nelle
vicinanze del cimitero comunale, è teatro di scontri e frenetici tentativi di
scasso.
Causa del contendere i 36 appartamenti delle sei palazzine IACP che,
stando a quanto dichiarano la maggior parte degli abitanti, sono state
costruite più di 60 anni fa e dal 1957 affidate a famiglie meno abbienti.
Purtroppo molti degli appartamenti chiusi (perché gli affidatari risultano ora
domiciliati altrove) sono rivendicati da molte giovani coppie e famiglie
convinte di essere nel diritto di usufruire di alloggi popolari.
Convinzione
che hanno deciso di mettere in pratica con la forza prendendo “possesso in
maniera illecita”. La tecnica è quella dello “scasso” durante la notte: in
pratica entrare in casa rompendo porte o finestre e prendendo così possesso
dell’abitazione e traslocare in tutta fretta. Una volta dentro non si esce più!
Proprio il primo scasso risalente a due settimane addietro ed la conseguente
indebita appropriazione dell’appartamento non occupato in quel momento dai
legittimi proprietari, ha incoraggiato altre famiglie, che, spinte dal bisogno
di un “tetto stabile”, cercano “l’espediente” per avere una casa subito!
Venerdì numerose famiglie hanno cercato con la forza di occupare gli
appartamenti e tutti gli affidatari che si trovavano fuori San Fratello sono
ritornati per difendere il proprio appartamento barricandosi in casa.
Sei
appartamenti sono stati già occupati e molti rischiano di esserlo molto presto
perché non tutti gli affidatari (o chi per loro) sono riusciti a tornare per
difenderli, malgrado l’aiuto offerto dal Sindaco e dalle Forze dell’Ordine
presenti per aiutare e tutelare i cittadini’. Ieri sera è avvenuto un
caso di scasso anche in una casa occupata da 50 anni.
Gli autori
dell’illegittimo gesto accortisi forse, solo successivamente, della presenza
dei proprietari, sono scappati portandosi però le chiavi di casa. “Viviamo un
incubo- ci dicono i locatari- non siamo liberi neanche di uscire a fare la
spesa!” Queste le parole esasperate di chi non riesce più a tollerare questo
stato di continuo “assalto”. I funzionari dell’IACP convocati per il 10
giugno dalle autorità comunali e dalle forze dell’ordine dovranno sicuramente
anticipare il loro arrivo, a causa del degenerare dei fatti accaduti. La
presenza dei Carabinieri del distaccamento di Caronia e Mistretta ha un po’
tranquillizzato le famiglie legittime presenti, ma non sembra, aver scoraggiato
gli illegittimi tentativi di scasso.
“Il problema è -dichiarano le forze
dell’ordine- che il nostro aiuto consiste nella prevenzione, nell’impedire che
qualcuno entri negli appartamenti, una volta dentro noi non possiamo nulla, a
quel punto se ne può occupare solo la procura!” Una situazione che quindi deve
risolversi e nella maniera più celere possibile anche rivedendo le liste di
assegnazione. Un procedura che dovrá seguire un iter legale con buona
disponibilità da parte del Sindaco Fulia, che si è messo totalmente a
disposizione, e da parte dell’amministrazione in carica. Naturalmente ogni atto
improprio non potrà ne essere avallato ne tutelato.
fonte: www.98zero.com
Non capisco la risposta delle forze dell'ordine che dicono di non poter fare più nulla dopo che le case sono state occupate.
RispondiEliminaEra prevedibile: le famiglie che sono rimaste senza casa andavano in tutti i modi seguite e protette. L'amministrazione del tempo avrebbe dovuto esaminare anche questa soluzione verificando se qualcuno dei vecchi assegnatari ne avesse ancora diritto evitando così problemi sia ai proprietari che nel tempo hanno provveduto a riscattare l'alloggio loro assegnato sia a cittadini che, fortemente esasperati dalle pastoie burocratiche e dalle allora pessime scelte amministrative, oggi si vedono, purtroppo, costretti a tentare la via del "far da sé" avendo perso la speranza e la fiducia nelle Istituzioni. A questo punto a maggior ragione le famiglie che hanno deciso di rimanere a San Fratello devono assolutamente essere assistite nel reperire degne soluzioni: anche di ciò si dovrebbe fare carico l'Amministrazione Fulia pur stremata dal pesantissimo fardello ereditato.
RispondiEliminapurtroppo a San Fratello, la legge non viene rispettata!!!
RispondiEliminaQuello che sgomenta è il passare del tempo senza che nessuno faccia niente. L'illegalità regna indisturbata a San Fratello e nessuna autorità può tirarsi fuori da un giudizio più che negativo.
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