Materiale di demolizione e rifiuti di veicoli fuori
uso sequestrati, deferito il titolare di un’azienda.
di Francesco Gugliotta.
Nell’ambito di un’attività di controllo sugli impianti di
gestione dei rifiuti speciali per il contrasto dei crimini ambientali, venerdì
14 novembre gli agenti del Commissariato di P. S. di Sant’Agata di Militello
hanno posto sotto sequestro circa 1000 metri cubi di materiale da demolizione
di edifici e rifiuti da veicoli fuori uso. Il deposito è situato a San Fratello
dove sono in corso lavori di demolizione degli edifici colpiti dagli eventi
franosi del 2010.
I rifiuti erano stati accatastati all’interno un’azienda
edile a ridosso di un costone roccioso. Dall’attività di controllo è emerso che
il sito veniva utilizzato da diversi anni come stoccaggio di rifiuti speciali
presumibilmente non pericolosi, senza alcuna autorizzazione e senza alcuna
precauzione per l’ambiente.
Pertanto è scattala la denuncia e il sequestro per esercizio
di attività di gestione di rifiuti speciali non pericolosi, mediante
stoccaggio. I sigilli sono scattati anche per un escavatore, di proprietà
dell’azienda, rinvenuto sul posto ed utilizzato per accatastare i rifiuti.
Sono in corso accertamenti per verificare l’origine dei
rifiuti. Il titolare della ditta è stato deferito alla procura della Repubblica
di Patti dove il P. M. Rosanna Casabona ha aperto un fascicolo d’indagine.
Nell’ambito dei medesimi controlli, il Commissariato di
Sant’Agata di Militello ha effettuato una serie di verifiche amministrative
presso altre strutture autorizzate alla lavorazione dei rifiuti e
all’individuazione di illeciti ambientali al fine di garantire la tutela della
salute pubblica e dell’ambiente.
fonte: 98zero.it
Menefreghismo di opportunisti: ancestrale abitudine a risparmiare denaro per arricchire il proprio portafoglio a danno della comunità. Profittatori che si avvalgono del prioritario concetto che:
RispondiElimina“Crede nella Zecca onnipotente
E nel figliuol suo detto Zecchino,
Nella cambiale , nel conto corrente,
E nel soldo uno e trino…”.