Un’azione importante per esprimere le continue e sempre più crescenti difficoltà economiche che gli Enti Locali si trovano a dover fronteggiare.
Il presidente del Consiglio Comunale di San Fratello
Vittoria Liuzzo, rende noto che giorno 9 Febbraio è stato approvato
(all’unanimità dei presenti) il documento per l’adesione da parte dei Comuni
siciliani alla mobilitazione indetta dall’ANCI Sicilia per protestare contro la
gravissima situazione economica e finanziaria che i Comuni in Sicilia stanno
subendo a causa dei tagli ai trasferimenti da parte di Stato e Regione.
L’adesione alla protesta è stata ritenuta da tutti un’azione importante per
esprimere le continue e sempre più crescenti difficoltà economiche che gli Enti
Locali si trovano a dover fronteggiare, tra cui anche il Comune di San
Fratello.
Nella mozione approvata, proposta dall’ANCI Sicilia e inviata al Presidente del
Consiglio dei Ministri e al Presidente della Regione Siciliana, il Consiglio
Comunale ha deliberato di aderire alla mobilitazione partecipando alle azioni
di protesta e di comunicazione rivolte ai cittadini, chiedendo inoltre che
venga costituito un "tavolo permanente di concertazione tra Stato, Regione
Siciliana e Comuni dell’Isola" per affrontare la grave crisi finanziaria.
Al Governo nazionale si chiede:
- la modifica della norma per l’IMU agricola con riferimento
all’imposta per il 2014;
- il contenimento dei tagli;
- regole più flessibili relative al patto di stabilità;
- misure idonee per far fronte al crescente fenomeno dei
Comuni che dichiarano il "dissesto finanziario";
- revisione delle norme che prevedono il definanziamento dei
fondi PAC.
Al Governo regionale viene inoltre fermamente chiesto di erogare
tempestivamente i fondi per il 2014, mantenendo inalterati tali fondi
anche per il 2015, oltre ad avviare una effettiva riorganizzazione del
"Governo del territorio" in modo da poter dare finalmente vita ai
"liberi Consorzi dei Comuni" e alle tre città metropolitane.
E, per
ultimo ma non meno importante, di trovare una soluzione definitiva alle
problematiche che riguardano il sistema integrato dei rifiuti e delle acque,
facendo così uscire la Sicilia da una condizione di perenne sottosviluppo.
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