Fulia ritira le deleghe agli assessori. Il comunicato
che scuote la maggioranza! Un terremoto politico che ha colpito anche gli ultimi predecessori.
di Carmelo Emanuele.
Uno scossone sotto la cupola di vetro! Un comunicato che
appare come un fulmine a ciel sereno, Francesco Fulia azzera la giunta
comunale. Eppure per alcuni la decisione non è neppure così eclatante, per chi
è vicino alla maggioranza questa decisione è sembrata quasi una formalità, una tappa da percorrere,
una notizia nell’aria utile a ritrovare certi assetti politici necessari a
continuare la vita politica per il bene della collettività …sarà, ma pochi giorni dopo il comune di Acquedolci, anche quello di San Fratello si ritrova senza giunta
comunale.
In mattinata il sindaco Francesco Fulia ha deciso di
revocare le deleghe ai quattro assessori che insieme al primo cittadino formano
la giunta, e che fino ad oggi davano un’idea di una squadra, magari per alcuni
non forte, ma senza dubbio per tutti molto coesa.
Dal comunicato invece trapelano crepe interne alla maggioranza:
“…Ragioni e valutazioni – si legge - di opportunità politico-amministrativa,
rimesse in via esclusiva”. “…Il rapporto fiduciario constatato che riposa su
presupposti connessi a valutazioni ampiamente discrezionali e dal carattere
politico-amministrativo, al fine di salvaguardare il buon andamento e
l’efficienza dell’azione politica-amministrativa, in termini di obiettivi di
risultati e di attuazione del programma amministrativo; Considerato che si
appalesa necessaria ed urgente una verifica politica, al fine di rilanciare
l’azione amministrativa ed integrare l’organico esecutivo con nuove forze
politiche, proprio mediante rivisitazione dell’organico giuntale e delle
deleghe; che altresì necessario consentire una immediata soluzione della crisi
intervenuta nell’ambito del governo locale, ciò nell’interesse dell’intera
cittadinanza ed al fine di garantire ed assicurare unità e compattezza politica…”. “Determina di ritirare con effetto immediato i propri
provvedimenti con i quali venivano individuati gli assessori ed attribuite le cariche, revocando,
di conseguenza da componenti della giunta comunale i seguenti sigg.: Carroccetto
Ciro, Sig. ra Cardali Fortunata, Dr. Mazzullo Cirino, Dr.ssa Ghitti Mery”.
Raggiunto telefonicamente il sindaco non si sbilancia ma
conferma alcuni problemi da risolvere all’interno del gruppo politico che lo
sostiene, e che lo ha appoggiato sin dall’inizio della sua campagna elettorale .
“Dal nostro insediamento abbiamo fatto molto per il paese – ci confida il primo
cittadino -, impegnandoci al massimo in tutti i settori, ma adesso serve
un’attenta riflessione su quanto è stato fatto di recente, ma soprattutto su
quanto c’è ancora da fare”.
Sembrerebbe che qualcosa all’interno della maggioranza abbia
minato i rapporti interni, o forse Fulia non è soddisfatto dell’impegno di
qualche componente della squadra amministrativa nell’ultimo periodo oppure in
vista della futura programmazione politica.
Il comunicato si chiude con le ultime precisazioni del primo
cittadino sanfretallano che chiarisce “di avere contestualmente già avviato
le consultazioni per la nomina dei nuovi assessori in modo da effettuare una
scelta oculata e ponderata a garanzia della migliore efficienza dell’azione
amministrativa per il miglior beneficio dell’intera comunità”.
L'APPROFONDIMENTO
Una crisi déjà vu
Le opinioni politiche personali le lasciamo volentieri a
casa, programmi, proclami, impegni veri o presunti, lavori fatti bene o male o,
in alcuni casi, non eseguiti affatto …non entriamo nel merito né in discussioni
dove non se ne verrebbe mai a capo. Ma le crisi amministrative a San Fratello
ci sono sempre state come in tutti i comuni e in tutte le amministrazioni, e
continueranno ad esserci.
Sembra ieri quando l’amministrazione Ricca, che si
era distinta per la grande unione fra i componenti del gruppo, cominciò a
perdere i pezzi in maniera quasi inspiegabile. Invece le spiegazioni c’erano, eccome! Non molto chiare e trasparenti per i cittadini, ma ci hanno assicurato qualche anno dopo che
c’erano. Anche l’ex-sindaco aveva come tutti pregi e difetti, ma gli interessi
politici che hanno dilaniato la sua leadership nulla avevano a che fare con gli
interessi della collettività.
Poi arrivò il turno del sindaco Salvatore Sidoti, appoggiato da una forte squadra politica tutta concentrata intorno alla
sua figura carismatica. Ma ad un certo punto della "tranquilla" vita amministrativa anche il
gruppo “sidotiano” ebbe a che fare con qualche individuo sornione e poco
incline ad adoperarsi per il bene del paese, con il risultato di lasciare il
primo cittadino spesso solo a portare la croce di un apparato amministrativo
sanfratellano davvero difficile da gestire e governare.
Passano gli anni, si
susseguono le amministrazione ma la storia non sembra essere cambiata, e così
anche l’attuale sindaco Francesco Fulia manifesta le stesse identiche
perplessità sul gruppo che ne condivide le idee politiche a San Fratello. Ma
ciò che sorprende sono pure gli stessi numeri in termini statistici dei suoi
ultimi predecessori, cioè una maggioranza risicata a metà mandato, e una media
di un rimpasto di giunta ogni 12 mesi, con il rischio “poco calcolato” che un
caffè offerto al bar possa incidere con un aumento salato nella bolletta dei
rifiuti a tutti i cittadini residenti di San Fratello.
L’amministrazione Fulia entra circa due anni fa nel
palazzo municipale con numeri importanti, grazie anche alla nuova legge che pur
di aiutare le amministrazioni locali a garantire una certa stabilità politica su 15
consiglieri assegna ben 10 posti alla maggioranza, rispetto al passato quando
lo scarto in partenza era di 9 consiglieri di maggioranza contro 6 di
opposizione.
Nel 2013 i dieci consiglieri pro-Fulia sono: Vittoria Liuzzo, Filadelfio
Ziino, Bettino Bosco, Fortunata Cardali, Antonella Carrini, Ciro Carroccetto,
Benedetto Foti, Benedetto Rubino, Rosalia Vieni e Antonio Scianò.
In poco più di 24 mesi ai due rimpasti di giunta che vedono
l’uscita degli assessori Mangione e D’Ambrogio, si aggiungono l’abbandono dalla
maggioranza in consiglio di Antonio Scianò e Bettino Bosco. La maggioranza
passa di fatto da 10 contro 5, ad un fragile 8 contro 7 (sempre sulla carta!!!).
Fulia quindi, possiede numeri risicati per affrontare i prossimi due anni e mezzo, per concludere il suo mandato. Dal comunicato sembra prendere in considerazione anche l'idea di un ingresso in giunta di qualche componente vicino all'opposizione, che permetterebbe di ritrovare qualche voto in consiglio. Valutazioni estreme ma pur necessarie di quasi tutte le amministrazioni che si trovano in queste situazioni.
Difficile pensare oggi ad un avvicendamento fra l’attuale
amministrazione e qualche componete di opposizione visto i notevoli contrasti, come
è altrettanto difficile pensare a ricucire lo strappo con almeno uno dei due
consiglieri indipendenti che qualche mese fa hanno abbandonato la maggioranza.
Ma alla luce della storia amministrativa di San Fratello e delle vicende connesse in generale, tutto è possibile in politica!
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