I sindaci dei Nebrodi si confrontano sui fondi europei

Grasso: “Niente potrà più essere lasciato alla singola iniziativa dei comuni"

di Sergio Granata.
Un momento di condivisione di intenti e di lavoro unitario per non perdere l’opportunità di accesso ai bandi europei, gli unici che garantiscono un futuro di sviluppo al territorio. Per la prima volta, i 36 sindaci del PIST 20 Nebrodi Città Aperta si sono incontrati nella sala consiliare di Capo d’Orlando per mettersi al lavoro nella redazione di progetti che rappresentano l’unica strada d’accesso ai finanziamenti che l’Unione Europea concederà per i prossimi anni.

“Niente potrà più essere lasciato alla singola iniziativa dei comuni - ha spiegato la parlamentare regionale Bernardette Grasso, presente alla riunione in qualità di sindaco di Capri Leone - ma ormai va tutto pianificato e, come Nebrodi siamo pronti a farlo proprio partendo da questo confronto nel quale la società romana che si è aggiudicata l’elaborazione del “Laboratorio per la governance” spiega il proprio studio sul modello che noi amministratori dovremo concretizzare”. 

Insomma una analisi del territorio propedeutica a dar forza alla progettazione che dovrà essere condivisa visto che in ballo ci sono decine di milioni di euro. “Il progetto che abbiamo avviato lo scorso maggio e che oggi giunge in una fase intermedia con la presentazione di un’analisi del territorio propedeutica ad una programmazione futura,- ha detto nel corso del suo intervento Carmelo Sottile, sindaco di Sant’Agata Militello – ha proprio l’obiettivo di rafforzare la coalizione territoriale affinché possa continuare a programmare e gestire politiche pubbliche finalizzate allo sviluppo del territorio dei Nebrodi ed al contempo rafforzare le competenze interne delle strutture comunali”.

fonte: amnotizie.it

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