Inqualificabile il comportamento di alcuni passanti e residenti. Eppure il servizio di raccolta è pienamente efficiente in tutti i comuni del comprensorio.
Spazzatura gettata in strada, sacchetti davanti alle
campagne, rifiuti gettati nei valloni ad ostruire i ruscelli e inquinare il
territorio. È questo lo scenario che accompagna il viaggiatore che si imbatte
nella SS 289 dal Ponte Inganno verso Cesarò, o sulla SP 164 che unisce San
Fratello ad Acquedolci.
L’inciviltà di alcuni passanti è stata pure documentata già
mesi addietro, sempre dalle pagine di Sottolapietra, con spazzatura gettata
perfino dai finestrini delle auto in corsa. Il nostro reportage che documentava
la discarica abusiva presente ai bordi della carreggiata in località Passo dei
Tre aveva scatenato l’ira dei lettori.
Ma è altrettanto vero che i residenti del comprensorio
nebroideo non possono certo passare come gli onesti del caso, poiché quando si vedono
i famigerati sacchetti in luoghi più o meno specifici è davvero difficile
pensare ad un atto vandalico di un turista o di un passante. Ad esempio quando i
rifiuti si accumulano davanti ai cancelli delle campagne, davanti al Campo Sportivo
Comunale, in certi terreni con una fitta vegetazione che nasconde l’illecito, nei
valloni o nei burroni che si presentano durante il tragitto in auto dal mare
alla montagna.
Rifiuti abbandonati nella SP 164 San Fratello-Acquedolci |
Un problema vecchio. Non molto tempo fa l’Amministrazione Comunale di San Fratello per contrastare il fenomeno dell’abbandono della
spazzatura per le strade cittadine ha dovuto perfino installare delle telecamere
a circuito chiuso. Il problema discarica era stato denunciato più volte anche
dalla nota Società Militari in Congedo dalle pagine del giornalino sociale La
Sentinella, la prima segnalazione risale a ottobre 2007, quando fu denunciata la presenza di una discarica abusiva non lontano dal centro abitato che copriva l’equivalente di un campo di calcio a 5.
Oggi, la situazione assume ancora più la caratteristica del
ridicolo e vergognoso, poiché il servizio offerto dalle ditte incaricate alla
raccolta dei rifiuti nei paesi del comprensorio è al momento impeccabile.
Non c’è alcuna giustificazione
quando si trovano luoghi rovinati dalla presenza costante dei rifiuti. Un
biglietto da visita per il nostro territorio che cozza drammaticamente con i
tanti progetti che enti e associazioni nebroidee attuano per incentivare il tanto agognato
turismo, motore economico per un rilancio territoriale ancora nel cassetto.
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