L’amore di Gino Gentile per San Fratello

Musica d’autore, arrangiamenti coinvolgenti, parole cariche di sentimento e melodie arricchite dal suono eclettico del galloitalico di San Fratello.

di Carmelo Emanuele. 
L’artista italo-americano Gino Gentile, originario di San Fratello, non perde occasione per dimostrare il proprio attaccamento alla terra di origine, regalando spettacoli con la sua musica molto apprezzata e carica di passione.

Atmosfere country e dolci melodie che raccontano in maniera viscerale il vissuto dell’artista sanfratellano. Il Comune di San Fratello per il suo impegno ha voluto conferirgli una targa lo scorso anno a dimostrazione del suo attaccamento per il suo paese natio.

Emigrato con la famiglia da più di quarant’anni a New York, Gino Gentile tra i suoi componimenti vanta anche alcuni brani dedicati a San Fratello, fra cui “Resisti”, scritta dopo la tragedia del 14 febbraio 2010, e “Gräzzi”, scritta e cantata in galloitalico. Altro bellissimo esempio di come il dialetto sanfratellano si presti alla melodia e alla canzone d’autore.
  
Le sue canzoni sono composte con nel cuore non solo i ricordi degli anni vissuti a San Fratello, ma anche il costante riferimento alle tradizioni, ai luoghi più caratteristici, l’auspicio che il paese, superando le tante difficoltà, alimentate soprattutto dalla frana del 2010, resista attraverso la laboriosità della gente e la protezione del suo Santo Nero.

Nel brano “Gräzzi” l’artista si rivolge alla gente di San Fratello, rimasta al paese assicurandogli così la persistenza. E' stato costantemente applaudito e accompagnato da non poche lacrime di commozione durante le sue ultime esibizioni in Piazza Ricca Salerno a San Fratello. Il pubblico, profondamente emozionato, è stato parimenti colpito dall’esecuzione dei brani proposti e dagli arrangiamenti musicali curati da artisti di alta professionalità.



Commenti

  1. Fa piacere che il giornalista Carmelo Emanuele tributi il giusto riconoscimento a Gino Gentile, oltre che per lo straordinario attaccamento al paese di origine, anche per i bei testi da lui composti con il cuore e musicati con grande maestria con l'ausilio di "artisti di alta professionalità". Ma penso che, alla luce dello strepitoso successo che ogni anno Gino riscuote anche presso la sua gente, sarebbe bello, e per lui gratificante, se il sito Sottolapietra portasse avanti l'iniziativa di proporgli di programmare per la prossima estate un concerto possibilmente con tutta la sua band, così come da lui offerto al comune di San Fratello nel lontano 1984. Valorizzare le risorse artistiche di quanti dimostrano di amare il proprio paese comporterebbe un incremento delle sue potenzialità e una elevazione della propria immagine.

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