Contro i fenomeni di spopolamento si è inteso agire attraverso progetti di sviluppo locale

POLITICA 
Convenzione fra Comuni per evitare di sparire, molti comuni montani sono rimasti fuori mentre la presenza di Sant'Agata Militello e Santo Stefano di Camastra puzza di intrallazzi politici sotto banco.

Nei giorni scorsi anche sulle pagine di questo blog è apparso il post che fa riferimento alla convenzione dei comuni "Area Interna Nebrodi", per contrastare e invertire i fenomeni di spopolamento in queste aree, dove si è inteso agire attraverso progetti di sviluppo locale (area privilegiata per i fondi europei), integrati da un intervento nazionale volto ad assicurare alle comunità coinvolte un miglioramento dei servizi essenziali di istruzione, salute e mobilità.

Gli obiettivi per lo sviluppo delle Aree Interne Nebrodi saranno perseguiti con due classi di azioni congiunte relative a: progetti di sviluppo locale finanziati con Fondi strutturali; adeguamento della qualità/quantità dell'offerta dei servizi essenziali finanziati prioritariamente con risorse ordinarie.

Il programma Operativo Fesr Sicilia 2014 identifica cinque aree Interne presenti in Sicilia e ne esplicita i contenuti di attuazione. Una delle aree interne identificate ricade nel territorio dei Nebrodi ed è costituita da 21 comuni con la presenza di centri costieri (perché?) e collinari che sono stati selezionati in base a dei criteri già stabiliti nel 2011 e che hanno tenuto conto, tra gli altri, del decremento della popolazione ed assenza nei Distretti Soci-sanitari di riferimento di un Dipartimento Emergenza Acuti di primo livello. 

Recentemente è entrato a farne parte anche il Comune di Naso che si aggiunge ad Alcara Li Fusi, Caronia, Castel di Lucio, Castell'Umberto, Frazzanò, Galati Mamertino, Longi, Militello Rosmarino, Mirto, Mistretta, Motta d'Affermo, Pettineo, Reitano, San Fratello, San Marco d'Alunzio, San Salvatore di Fitalia, S. Agata Militello (???), S. Stefano di Camastra (???), Tortorici e Tusa.

Non convince l'assenza di altri comuni montani nebroidei, mentre ha destato scalpore la presenza di Santo Stefano di Camastra, che possiede una popolazione stabile, e soprattutto S. Agata Militello, unico comune dei 21 che addirittura ha incrementato la sua popolazione.

fonte: gazzetta del sud     

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