Area Interna Nebrodi, Anche il Consiglio di Mirto approva la Convenzione

POLITICA
Riunione importante a San Fratello, paese che ha rinviato in precedenza l’argomento in Consiglio. Dopo la prima bocciatura la proposta potrebbe ottenere il via libera venerdì.

Gabriele Onofaro.
Mirto – Si è riunito ieri sera il Consiglio Comunale di Mirto, presso la Sala Consiliare, in Sessione straordinaria. L’unico punto all’ordine del giorno da approvare era lo Schema di Convenzione tra i Comuni dell’Area Interna Nebrodi (già applicato nel Comune confinante di Frazzanò), secondo l’Articolo 30 del Decreto Legislativo 267/2000 e seguendo la Deliberazione della Giunta della Regione Siciliana n. 162 del 22/06/2015.

La proposta è stata approvata all’unanimità dai 9 Consiglieri presenti, 5 di maggioranza e 4 di minoranza, e riguarda diversi paesi del nostro comprensorio, tra cui Sant’Agata di Militello (Comune capofila), S. Stefano di Camastra, Caronia, Castell’Umberto, Alcara Li Fusi, Militello Rosmarino, San Fratello, Frazzanò, Longi, Galati Mamertino, Mirto, Naso, San Marco d’Alunzio, Tortorici e San Salvatore di Fitalia. I servizi comuni, di cui potranno usufruire questi paesi, sono la Protezione Civile e il catasto.

E’ intervenuto sulla questione il Vice-Sindaco Luigi Ialuna, il quale ha affermato: “Alcuni punti della Convenzione sono stati aggiornati e noi andiamo ad approvare la versione aggiornata della proposta. Ieri c’è stata una riunione importante a San Fratello, paese che ha rinviato in precedenza l’argomento in Consiglio. Abbiamo discusso con i consiglieri di minoranza e probabilmente la proposta verrà approvata in Consiglio venerdì. Altri paesi critici e dubbiosi sull’Area Interna erano Sant’Agata e Mistretta, che comunque hanno approvato il punto ieri sera. Domani a Palermo alle ore 11:00, presso la Regione Siciliana, è stata convocata una riunione operativa, per discutere dell’Area Interna. Il finanziamento da parte del Ministero ancora non è sicuro, perchè la Regione deve scegliere tra altre aree interne in tutta la Sicilia. Noi comunque, Sindaci dei Nebrodi, saremo presenti e faremo sentire la nostra voce. Dopo la riunione andremo in Assemblea Regionale per discutere sulla questione”.

fonte: 98zero.com

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