Potremmo rispondere alle accuse dell’Amministrazione Fulia
semplicemente con una frase: “Molto rumore per nulla”, SAN FRATELLO E’ GIA’
STATO INSERITO NELL’AREA INTERNA NEBRODI”, (con buona pace di chi afferma il contrario…)
la quale area fa, a sua volta, parte di altre 4 aree interne della regione
siciliana, così come individuato dalla deliberazione
della Giunta Regionale n. 162 del 22/06/2015 ed, alle cui aree sono destinati
complessivamente € 160.137.959,00 precisando che l’attivazione di tale modalità
programmatica e operativa avverrà sulla base di una strategia d’area
predisposta dai territori di concerto con la Regione (a proposito qual è la strategia
individuata per San Fratello dall’amministrazione
in carica e portata in Consiglio Comunale?) Ma vogliamo chiarire ancora la
questione.
Dalla delibera di Giunta Regionale si evince: in occasione del Focus
non è stata comunicata l’intenzione di formalizzare la collaborazione tra i
comuni con una unica unione, d’altra parte si è chiaramente percepita, a
seguito dell’intervento di alcuni sindaci in chiusura del Focus, una certa
conflittualità interna dovuta ad una scarsa condivisione della perimetrazione
dell’area da parte del territorio.
Si vuole altresì chiarire sulla mancata approvazione della
c.d. convenzione SNAI partendo proprio dal titolo del comunicato pubblicato
dall'amministrazione Fulia "perché penalizzare i nostri figli".
Ebbene Cari Concittadini, l'unica penalizzazione per i nostri ed i vostri figli
potrebbe essere quella di dire loro che le favole non esistono, che purtroppo
esiste solo la realtà che non è quella che vorrebbero propinarci i nostri
signori amministratori con la storiella dei 32 milioni di euro di finanziamenti
andati in fumo a causa della mancata approvazione dello schema di convenzione.
Probabilmente la maggior parte di Voi lettori saprà che San Fratello fa parte
di altri enti sovracomunali quali l'Unione dei Nebrodi, l'Unione dei comuni e
non ultimo il Parco dei Nebrodi. Ora, se le cose stessero come vorrebbero farci
credere gli Illustri colleghi consiglieri e Amministratori, in ordine alla
pioggia di milioni da distribuire ai comuni del comprensorio, che motivo ci
sarebbe di andare a stipulare una nuova convenzione ed andare ad istituire un
nuovo organismo o carrozzone? Perché non erogarli, attraverso una meritevole
strategia, a quelli già esistenti? Dicano se il voto in
Consiglio Comunale è determinante per ottenere finanziamenti e se trattasi di
scelta definitiva ed irreversibile ( a tal proposito leggasi lo schema di
convenzione art. 8), piuttosto che fare demagogia e populismo di basso livello
e confondere i Cittadini, gli Illustri colleghi consiglieri e Amministratori
perché non spiegano alla comunità che fine hanno fatto i cantieri di servizi?
L'esimio Presidente del Consiglio, dall'alto della sua postazione Facebook,
piuttosto che dirsi indignata come cittadina sulla mancata approvazione della
convenzione in discorso, perché non spiega insieme al Sig. Sindaco che fine
hanno fatto i 282.000 € destinati al contributo per l'autonoma sistemazione
degli sfollati?
Perché non dicono alla cittadinanza che, dopo oltre due anni e
mezzo di mandato, non hanno ottenuto un centesimo di finanziamento? Perché non
spiegano il motivo del ritardo biblico dell'illuminazione del quartiere
Stazzone? Sempre l’Illustre Presidente del Consiglio come mai non si sente
indignata quando per la seconda volta unitamente al suo gruppo non approva il
bilancio contabile?
Cari Concittadini è un obbligo sacrosanto pensare ai nostri
figli, ma è altrettanto doveroso pensare anche ai padri di famiglia. Spieghino
i signori amministratori, presidente e sindaco, quali opportunità e prospettive
fino ad oggi hanno dato a quest'ultimi. Non un finanziamento, non un progetto,
non un cantiere di lavoro che abbia consentito alle famiglie di prendere una
boccata d'ossigeno. Spieghino tutto questo alla cittadinanza piuttosto che fare
proclami e mistificare la realtà. Che facciano una passeggiata per le vie del centro
in un pomeriggio di un giorno qualunque per rendersi conto in che stato versa
San Fratello.
Ma quali milioni e milioni
persi. Troppo facile attribuire responsabilità ad altri per i propri
fallimenti. Cari Concittadini, vi invitiamo a riflettere su un dato oggettivo
ed insindacabile. In un periodo in cui si registrano tagli di fondi in ogni
settore, appare quantomeno doveroso porsi qualche interrogativo su quanto
rappresentato dal gruppo consiliare facente capo all'amministrazione Fulia.
Premesso che l'adesione alla convenzione SNAI con gli altri comuni, che a detta
dei colleghi consiglieri comunali, avrebbe rappresentato la panacea di tutti i
problemi di San Fratello, è possibile anche in un momento successivo la sua
stipulazione (si ripete: leggasi schema convenzione), subordinata ad un parere
contabile condizionato dal comune capofila, avrebbe comportato degli ingenti
oneri di partecipazione per le casse comunali. Sulla pioggia di milioni di euro
paventati dall' amministrazione, nulla è stato riscontrato dalla proposta che è
stata portata in Consiglio Comunale (leggasi la proposta, informatevi per
favore!). A ciò si aggiunga che diverse perplessità in ordine alla stipulazione
del documento associativo sono state espresse da amministratori di altri enti
(leggasi delibera Giunta Regionale n. 162 del 22/06/2015).
Ovviamente tutti questi dettagli sono stati omessi nel
comunicato del gruppo Fulia. Come al solito si è voluto mettere in risalto solo ciò che
ha fatto comodo e con il precipuo
intento di distogliere l'attenzione dalle problematiche reali che
l'amministrazione non riesce a risolvere. Un'ultima considerazione riguarda l'oggetto della convenzione.
Nelle tante "inesattezze" che sono state rappresentate a proprio uso
e consumo da esponenti del gruppo Fulia, quelle più eclatanti riguardano
proprio le finalità della convenzione.
È stato scritto che i fantomatici
milioni di euro fossero destinati ai servizi scolastici, sanità ed in generale
a tutta una serie di servizi per la collettività. Niente di tutto questo.
L'oggetto della convenzione era stato individuato nel potenziamento del
servizio del catasto e di protezione civile.
Già in un preliminare incontro al Castello Gallego
incentrato sulle finalità della convenzione, su oltre trecento rappresentanti
dei 21 Comuni invitati, ne erano presenti solo una quarantina. Inoltre, vista
la particolare importanza della questione trattata, durante l’adunanza del
civico consesso del nostro comune, il nostro Signor Sindaco ha ritenuto
opportuno non presenziare. Non vi sembra alquanto strano?? (Rifacendoci alla
metafora utilizzata per l’argomento, “muoia il figlio purchè pianga la
nuora” … Mai i genitori del figlio sono
assenti al funerale (aggiungiamo noi).
Spieghino tutto questo ai Cittadini i nostri illustri consiglieri
ed amministratori, Sindaco compreso. Dicano una volta per tutte come stanno
realmente le cose. Il comunicato della Presidente del Consiglio, se fosse
sincero, dovrebbe portare ad un’inevitabile conseguenza: tutti a casa! Ma
statene certi, loro non mollano, anche se sono consapevoli di non avere i
numeri per amministrare senza problemi. Un esecutivo che si rispetti, (chiamasi
democrazia), dovrebbe tirare le somme, ammettere il proprio fallimento e ridare
la parola ai cittadini, ma non lo faranno….( per il bene della collettività…).
L'unico dato oggettivo è l'assoluta e certificata incapacità
politica ed amministrativa del Gruppo Ricostruiamo San Fratello. Piuttosto che
sentenziare sui social, sarebbe auspicabile che si dessero da fare per dare un segno
tangibile della loro presenza o, in alternativa prendere coscienza della
situazione in cui versa San Fratello e dimettersi. In questo caso sì che
renderebbero un servizio alla collettività.
P.S.: Precedenti bufale dell’amministrazione: decadenza Consiglio Comunale; volantino pubblico sulle “notizie false e tendenziose” che i sottoscritti avrebbero detto alla
cittadinanza, relativamente la mancata attuazione dei Cantieri di Servizi; interesse per ripristino campetto di calcetto non
riscontrato con il voto contrario dei Consiglieri Comunali vicini
all’amministrazione sul bilancio di previsione anno 2015.………..ecc.ecc.
I Consiglieri Comunali
Bosco Bettino
Carroccetto Felicia
Mancuso Mariarosa
Reale Benedetto
Regalbuto Marianna
Savio Nicola
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