SPORT
Quello che dovrebbe essere il calcio e ogni disciplina sportiva.
Ciro Carroccetto.
Diceva Borges "Ogni volta che un bambino prende a calci qualcosa per la
strada, lì ricomincia la storia del calcio”. Sono momenti difficili per il
calcio italiano che in quanto a credibilità, vive stagioni non proprie
limpidissime. Il calcio per meritare che tante famiglie riunite, e tifosi
pacifici, colorati, amanti dello sport possano ancora credere in questo gioco,
ha assolutamente bisogno di esempi positivi, sani e puliti, così che possano ritornare
presto a trionfare su tutto il resto la gioia e sportività.
Il calcio sin dalla
sua genesi è stato L'idea di un gioco diverso, l'idea di un gioco davvero per
tutti. Chi l'ha inventato aveva prima e meglio di tutti compreso che nasceva
con una missione importante: 'l'importante è partecipare' del barone de
Coubertin. Amicizia tra i giovani di tutto il mondo , cosa poteva e avrebbe
dovuto essere il calcio.
Jules Rimet vede infatti nelle virtù sociali di quel
gioco un veicolo dì emancipazione per tutte le classi, anche e soprattutto
quelle meno agiate o fortunate. La volontà di portare il calcio in mezzo alla
gente è vincente. Esso diventa un fenomeno di straordinaria aggregazione. A San
Fratello lo è ancora.
Un movimento sano e pulito, che rappresenta i sani valori
dello sport. Un movimento che coinvolge dai più piccoli ai più grandi. Un
esempio che anche i vertici regionali dovrebbero curare e coltivare. Vedere i
ragazzini con i borsoni in spalla attraversare tutto il paese col sorriso sulle
labbra perché vanno ad allenarsi è impagabile.
Lì c'è tutto quello che dovrebbe
essere il calcio e tutte le discipline sportive. Avvelenarlo con ignobili
speculazioni è distruggerne non solo il sogno, ma la credibilità. Per tutto
questo crediamo che la nostra squadra meriti la, giusta, promozione.
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