ATTUALITA'
Le famiglie menzionate dal senatore hanno dato i natali a avvocati, medici, pubblici funzionari, magistrati, professori anche universitari e insegnanti, pittori, componenti delle forze dell’ordine al servizio dello Stato ed ancora allevatori, contadini, artigiani, padri e madri di famiglia.
Al Senatore Giuseppe Lumia:
da cittadina sanfratellana fiera di chiamarsi Manasseri mi
aspetto che il senatore Lumia mi porga serie concrete e pubbliche scuse per
avere, con estrema leggerezza, accomunato le sorti di tutti coloro che a San
Fratello si chiamano Manasseri - o Mancuso, Versaci, o Mangioni - catalogandoci
quali “emergenti mafiosi”.
Il senatore pare abbia desunto dall’ “ampia comunicazione
pubblica” data a non meglio precisate “operazioni di polizia e della
magistratura”, che a San Fratello esisterebbero “una decina di emergenti” proprio
tra le famiglie Mangioni, Manasseri, Mancuso, Versaci che terrebbero “frequenti
rapporti con le famiglie mafiose dell’hinterland”.
Desidero portare a conoscenza del senatore Lumia che nel
Comune di San Fratello i Manasseri nelle presenti come nelle passate
generazioni, si sono contraddistinti per onestà e laboriosità. Che a San
Fratello esistono diverse famiglie Manasseri, Mancuso e Versaci, individuate anche
dai soprannomi (per quanto riguarda i Manasseri ricordiamo i Pizzolo, i
Piccione, i Malacosta, i ’Nfano, i Lancia, altri dei quali al momento non mi
sovviene, e la famiglia alla quale appartengo che è conosciuta con il solo
cognome).
Le famiglie menzionate dal senatore hanno dato i natali a avvocati,
medici, pubblici funzionari, magistrati, professori anche universitari e
insegnanti, pittori, componenti delle forze dell’ordine al servizio dello Stato
ed ancora allevatori, contadini, artigiani, padri e madri di famiglia.
Risiedo nel Comune di San Fratello, paese da sempre conosciuto
solamente per le sue particolari tradizioni storiche e per gli eventi franosi
che nel tempo lo hanno gravemente danneggiato, sino a quando nel suo territorio
lungo la strada statale che collega San Fratello a Cesarò si è verificato
l’episodio delittuoso che ha visto protagonista il presidente del Parco dei
Nebrodi. A seguito di esso, e dall’intervento del senatore Lumia
sull’argomento, scopro che egli considera San Fratello una sorta di quartier
generale della mafia nebroidea.
Vivo, ed
esercito la mia professione, nell’area nebroidea e non ho mai avuto la
percezione che nel Comune di San Fratello ove risiedo operi la mafia con tale
disinvoltura come vorrebbe far credere il senatore, inoltre né io né i
componenti della mia famiglia abbiamo mai avuto quelle frequentazioni cui fa
espresso riferimento il senatore.
Se il senatore Lumia può affermare con concretezza quanto
paventa, da cittadina sanfratellana mi aspetto che le istituzioni intervengano,
ma dal politico siciliano pretendo, oltre che le sue scuse, un intervento reale
e tangibile nell’interesse della comunità sanfratellana tanto provata dalle
calamità naturali e dalla crisi imperante: penso alla necessità, purtroppo
ignorata da tutti, di provvedere al rifacimento della rete idrica e fognaria seriamente
compromessa per ultimo dalla frana del 2010, problema questo evidente agli
occhi di tutti.
Penso ai giovani sanfratellani, anche di talento, costretti a
cercare fortuna altrove non trovando alcuno sbocco lavorativo nel paese. Penso all’economia,
basata prevalentemente sull’allevamento praticato da tante famiglie di umili e
onesti lavoratori, che è in ginocchio a causa di tutte le pastoie che la
burocrazia pone sul già impervio cammino degli allevatori.
Margherita Manasseri
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