MUSICA
Pas De Trai è un melting pot di artisti e festival-goers con
un solo amore in comune: la buona musica dal vivo.
Giovedì 18 agosto
KALM DAAN SOUND
Proveniente da una casa in legno della periferia di Londra,
Kalm Daan Sound vi accompagna in un viaggio musicale attraverso l’esplorazione ritmica
e melodica, fondendo suoni elettronici e acustici a elementi
dell’improvvisazione. Potete meditare, ridere, piangere, ballare.
Il quintetto IL SUONO DI BILL è un bizzarro esperimento in
cui vari stili si mescolano e si confondono, dando vita a curiose ed energiche
performance all’insegna della varietà e della fantasia musicale, intrise di una
forte vena ironica. Il progetto trae particolare ispirazione dalla splendida
musica di artisti come Bill Frisell e John Zorn, adottandone l’approccio
compositivo jazzistico ma allo stesso tempo libero da costrizioni e limiti, non
perdendo mai di vista il lato giocoso della musica. I brani, un insieme di
jazz, punk, surf, ambient, sono arrangiati, grazie a una mini sezione fiati di
due sassofoni, con grande incisività e groove di stampo mingusiano e sono
legati dalla forte presenza dell’improvvisazione. La band propone
prevalentemente composizioni proprie ma si distingue anche per la varietà dei
repertori non originali affrontati: dal surf anni ‘60 al punk- jazz di John
Zorn e dei Naked City, da insolite interpretazioni di successi di Steve Swallow
e Sonny Rollins a veri e propri momenti free-noise, tutti i brani sono
contraddistinti dal sound e dallo stile personale dalla band, che dà vita a uno
spettacolo unitario ma soprattutto divertente e accessibile. I componenti della
band sono Marco Marotta (sax tenore e soprano), Vincenzo Salerno (sax
baritono), Luca La Duca (chitarra elettrica), Francesco Cardullo (basso
elettrico) e Andrea Chentrens (batteria). Featuring: Camillo Amalfi (effetti ed
elettronica).
HALFCHICKEN
I siciliani HalfChicken propongono un rhythm and blues
selvaggio, principalmente influenzato dal rock'n'roll classico degli anni '50 e
dai suoni caraibici che hanno dato origine allo ska primitivo di quell'epoca.
Nel loro personale "immaginario collettivo" convivono sia Louis
Jordan e Laurel Aitken che il sound di Fats Domino e Bobby Charles, tutti
responsabili incolpevoli delle loro canzoni.
La band ha portato il suo travolgente show dai palchi della Sicilia fino
a quelli dei Paesi Baltici, pubblicando un EP, “Stoney House Rockin'”, che
racchiude il suo spirito, fra unisoni di chitarra e sax e ritmi shuffle e
boogie. Nel 2015 creano la web-serie "The History of Rock'n'Roll according
to HalfChicken" che racconta la storia di alcuni artisti, pilastri del
genere, meno noti rispetto ai grandi nomi del rock'n'roll. La band è formata da
Luca Mazzola (voce e chitarra), Alberto Petrigno (contrabbasso), Melo Clemente
(piano), Vincenzo Salerno (sax tenore e baritono) e Piero Alessi (batteria).
BASSE FREQUENZE
Basse Frequenze è un power duo di Catania nato nel gennaio
2014 dalla collaborazione tra Giorgio Carbone e Toti Bella. Passando dal
garage-rock, durante le prove la band sperimenta il “mansard-rock”: grezzo e
allo stesso tempo ricercato, “ma soprattutto meno umido.”
Con i primi concerti arrivano anche numerosi feedback
positivi: la band vince il contest del LinguaRock Festival e si aggiudica il
premio della critica al Gagliano Music Contest. L’estate 2014 si conclude con
l’apertura del concerto dei Nobraino a Linguaglossa. Il 14 ottobre dello stesso
anno esce "Start", il primo EP della band, autoprodotto, registrato
presso lo Studio Dupin di Catania. Nel 2015 il duo apre i concerti di The Zen
Circus al Barbara Discolab (Catania) e Radio Moscow (USA) presso l'Hangar 22 di
Catania. Le Basse Frequenze sono state selezionate, sempre nel 2015, tra i 5
finalisti di Arezzo Wave band Sicilia.
AOSOON
Gli A.O.S.O.O.N., ovvero Marisa Hylton e Manny Folorunso,
hanno iniziato la loro avventura con un primo EP intitolato “What this is
about”, una piccola collezione di gemme acustiche mixate con R&B e
influenze hip hop, creando un suono che il duo auto definisce gangsta folk. Tre
anni dopo sono ancora qui, con un nuovo EP e tanta voglia di portare la loro
musica su un altro livello!
SWEDISH DEATH CANDY
Nonostante abbiano alle spalle soltanto una demo EP, gli
Swedish Death Candy e il loro rock psichedelico hanno ricevuto menzioni
sull’NME e ricevuto forti apprezzamenti da The Fader, a testimonianza del
grande fermento attorno a questa band londinese di ventenni, che ha ottenuto
sempre più consensi grazie alle sue elettrizzanti performance live. I quattro
membri provengono dalla Gran Bretagna, dalla Corea del Sud e dall’Italia, le
loro influenze sono ampie e lontane. Nonostante loro radici affondino nella
musica degli Sleep, di Bo Ningen e dei Doors, gli Swedish Death Candy stanno
rapidamente sviluppando il proprio sound distintivo, selvaggio, tipico di un
gruppo che non ha paura di tuffarsi nell’ignoto. Il loro nuovo singolo “So
long…”, che anticipa il prossimo EP in uscita, sintetizza il caos in 3 minuti e
22 secondi di esaltante garage psichedelico.
BIENOISE
Alberto Ricca è nato e vive nel VCO, in Piemonte.
Come Bienoise produce musica elettronica e pubblica per
White Forest Records, nel dicembre 2015, l'album "Meanwhile,
Tomorrow", considerato da molte riviste specializzate uno dei migliori
album italiani dell'anno. Pubblica anche per Concrete Records ("Small
Hopes of Common People", un album di colonne sonore per film mai finiti),
per MagmatiQ e Fringe in the Box. Nel 2010, con l’alias Maestro delle Metope,
pubblica "Sono una Teiera Tonda/Il mio beccuccio è a forma d'onda" (Bitcrusher
Records London). Dal 2012 fa parte di PiemonteGroove (scelto da Martyn come vincitore
del remix contest della sua Ghost People) e, dal 2015, di The Italian New Wave,
con alcuni dei più interessanti produttori elettronici italiani. La sua musica
è stata descritta come techno a forma libera, glitch house, folktronica:
Bienoise propone un ascolto mediato dal ricordo, giocando coi limiti di generi,
strumenti, mezzi.
È uno dei fondatori dell'etichetta di musica improvvisata e
di confine Floating Forest Records, che ha pubblicato Davide Merlino, Achille
Succi, Pasquale Mirra, Sabir Mateen e molti altri. Per questa e altre etichette
si occupa anche di registrazione, mix e mastering, oltre a esibirsi con il collettivo
Floating Forest e con il progetto acusmatico “Alberi” assieme ad Alberto
Barberis. Nel 2014, viene scelto da Red Bull per rappresentare l'Italia alla
Academy di Tokyo.
Dopo la laurea in Linguaggi dei Media e il master in
composizione per il grande schermo al Centro Sperimentale di Cinematografia di
Roma, Alberto Ricca si diploma in Musica Elettronica e Tecnologie del Suono
presso il Conservatorio di Como, con la tesi “Nuove Forme Musicali: Il Remix,
estetica, tecniche e strumenti” - relatore il M° Andrea Vigani. Segue anche i
corsi di programmazione in MaxMSP con Tobor Experiment, e di pianoforte e
composizione con Roberto Olzer e Alberto Magagni.
DJ SET A CURA DI SOUND BUTIK
Sound Butik è un eclettico collettivo di DJ che dal 2014
infiamma le notti palermitane. Disco dopo disco il sound che hanno creato è
un’esperienza musicale che incrocia il meglio tra house, disco, techno e soul.
Venerdì 19 agosto
VEDA BLACK
Dietro lo pseudonimo VEDA BLACK c'è Corinne, cantautrice,
produttrice e diva di 21 anni. Cresciuta dalla madre Annemarie, sarta e
stilista jamaicana, Corinne ha da sempre apprezzato le sue origini caraibiche e
la sua forza da fiera femminista, cosa che si percepisce chiaramente dai testi
delle sue canzoni. Nata e cresciuta nella East London, Corinne è una musicista
autodidatta e una vocalist professionista. Il suo stile è caratterizzato da una
strana combinazione di influenze che vanno dai Pink Floyd a Steve Wonder e
Marvin Gaye, e l'impatto che queste leggende hanno avuto su di lei si possono
sentire fin dentro l'anima della sua musica. Con testi spietati, arrangiamenti
sperimentali e un approccio senza compromessi la sua musica offre una miscela
di R&B crudo e un mix di soul alternativo, fondendoli in qualcosa di molto
potente e dinamico.
LOOZOO
Loozoo è un progetto musicale elettronico di stampo
technologic-ambient, formato dai fratelli Trimarchi e attivo dal 1996. I Loozoo
vantano numerose attività musicali e collaborazioni nel campo dell'arte
contemporanea, del teatro, della produzione audio-visiva e del remixing, oltre
a un’intensa e ininterrotta attività live.
Due anni fa inizia la collaborazione con Seahorse Recordings
che porterà alla pubblicazione, nel 2015, dell'album “Brighter”: 8 tracce di
ispirazione dark-techno che, fotografando l'attuale immaginario sonoro dei
Loozoo, fatto di ritmi ripetitivi e urgenti, muri sonori, architetture
armoniche indispensabili e rare voci significanti, costituiscono un viaggio
sonoro e fisico da assorbire con semplicità, assecondandone l'invadenza e
alzando il volume dell'impianto. “Brighter” (il secondo album dei Loozoo dopo “Le
Pattern Monde”, Mechanism Records, 2001) è un percorso che lascia
l'introspezione alle spalle, la sua forma è manifesto contro l'intrattenimento
creativo in musica.
GAETANO CAPPELLA
Gaetano Cappella, abruzzese, dà vita al suo progetto
nell’autunno 2015. La sua concezione musicale è minimale e oscura, ambient e
post-noise, basata sulla manipolazione e disintegrazione live di loop di
chitarra e pianoforte, registrazioni su nastro e fields recording, che creano
un paesaggio crepuscolare di suono e feedback che si scontra con l'ascoltatore.
L' ispirazione è la montagna, la Majella, con i suoi echi, i suoi riverberi, le
sue ampiezze e il suo rumore durante la tempesta. Nell’aprile del 2016 esce il
suo primo EP dal titolo “Majella”, pubblicato esclusivamente su cassetta da
Springbreaktapes (etichetta del MOCA di Los Angeles) e di cui tutte le copie
sono state vendute in 24 ore.
SERGIO BEERCOCK
Sergio Beercock nasce nel 1990 a Kingston Upon Hull, nella
contea dello Yorkshire, in Inghilterra. Di madre siciliana e padre inglese,
grazie alla dualità linguistica e ad una docente elementare visionaria, divora
già da molto piccolo classici e avanguardie della letteratura e della musica
internazionale. Oggi compone colonne sonore e scrive testi che interpreta e
dirige per il teatro. Il suo cantautorato emerge dalla tradizione popolare
britannica e pizzica le corde di tutta l'Europa e dell'America del Sud,
intrecciandovi talvolta quelle del soul-jazz afroamericano.
ANGELO SICURELLA
Angelo Sicurella, classe 1981, è un cantante e musicista
impegnato nell’ambito della musica elettronica, del synth-pop e della musica
sperimentale. Ama combinare materiali musicali del repertorio classico, sia
sacro che profano, con la musica elettronica. Ha musicato alcuni documentari,
tra cui l'inchiesta sulla agro-mafia "Fondi rubati all'agricoltura",
vincitore del premio Roberto Morrione 2015, oltre a diversi spettacoli
teatrali. Nell’ambito della musica sperimentale ha usato la sua voce nel mondo
dell’improvvisazione radicale in collaborazione con diversi artisti. Attualmente
è voce principale degli Omosumo, nuova sorpresa e apprezzatissima band
palermitana. “Orfani per desiderio” è il suo primo lavoro da solista: nato dopo
la strage dell'ottobre 2013, ai piedi dell'Isola dei Conigli di Lampedusa, che
ha visto trecentocinquanta persone morire in preda a un mare calmo, è un disco
fatto di blues, di elettronica, di corde e di macchine, suddiviso in tre
capitoli (“Orfani per desiderio vol. I", "II" e "III")”,
con tre copertine diverse realizzate da altrettanti artisti palermitani (di cui
una curata da Igor Scalisi Palminteri). I primi due sono già stati pubblicati,
a dicembre 2015 e a maggio 2016, da Urtovox Records.
APPALOOSA
Gli APPALOOSA si formano a Livorno nel 1998.
Fin dall'inizio basano il loro lavoro su un sound sporco e
aggressivo con grande interesse per la dinamica e il ritmo spesso ossessivo,
abbandonando quasi subito l'uso del cantato. Negli anni hanno prodotto sei
dischi, influenzati da molti generi musicali: noise, psichedelia, hip hop,
elettronica, musiche tradizionali indiane e indonesiane.
Dal 2003, in giro per l’Italia, hanno condiviso il palco con
Cypress Hill, Karate, Black Rebel Motorcycle Club, Atari Teen Age Riot, Asian Dub
Foundation, ZU, Verdena, Afterhours, Linea 77, Aucan, Teatro degli Orrori, Zen
Circus. Dal 2012 varcando i confini Italiani e iniziano un lungo tour in tutta
Europa ancora in attività, fondano anche il loro studio
"Orfanotrofio". L'ultimo disco, "Bab", uscito in Italia a marzo
2016, rappresenta la parte più oscura della band.
DJ SET A CURA DI SOUND BUTIK
Sabato 20 agosto
12 BARS BLUES REVOLUTION
Il progetto 12 Bars Blues Revolution nasce nell'ottobre del
2013, tra le mura universitarie palermitane, dall'incontro tra il cantante
Francesco Paolo Bruno e il chitarrista Antonio Caruso. Già nel nome c'è tutto
lo spirito della band: le sue origini sono blues, ma il classico schema delle
12 battute viene superato per liberare la creatività. I 12BBR traggono
ispirazione da musicisti vicini alle loro sonorità, come Dan Auerbach, Gary
Clark Jr., o da band come Arctic Monkeys, Cage the Elephant, Alabama Shakes, ma
gli interessi dei componenti del gruppo sono quanto mai diversificati e ogni
influenza considerata come mezzo di consolidamento di un linguaggio personale. La
loro musica nasce dall’amore per il blues, per il soul e per il rock degli anni
'60 e '70, ma la band è molto vicina anche alle correnti alternative rock più
recenti. “40 bills”, primo singolo ufficiale della band, rispecchia proprio
questa eterogeneità: è un graffiante blues psichedelico, un mix di sonorità
diverse che si rifanno alla scena alternative-rock di band come Tame Impala e
The Black Keys. I 12BBR nascono come duo ma in breve tempo, per riuscire a
esprimersi al meglio, si trasformano in una vera e propria band, con Mattia Di
Maio al basso e Antonino “Totò” Magaddino alla batteria. La band parte dai
piccoli locali di Palermo, ma grazie al buon riscontro di pubblico inizia velocemente
a portare fuori il progetto. E in giro per la Sicilia nascono anche le prime
collaborazioni e produzioni, che nel 2015 portano a incidere presso la Sicily
Records e alla successiva uscita di diversi singoli: mentre i brani circolano
su tutti i social, facendo raggiungere alla band la prima posizione della classifica
Reverbnation, arrivano anche ottimi pareri dalla critica e diversi passaggi in
radio. All’inizio del 2016 i 12BBR aprono l’unica data siciliana del bluesman
Jack Broadbent, arrivano alla finale di Arezzo Wave e vincono il concorso
italiano “Wanted Primo Maggio” sul prestigioso palco del Mon Amour di Torino.
FURIOUS GEORGIE
Furious Georgie è il moniker del progetto solista con cui
Giorgio Trombino, cantante e musicista palermitano, si affaccia nel panorama
indie-rock nazionale. Lo fa in veste di cantautore, un ruolo piuttosto distante
da quelli affrontati nei suoi gruppi (Haemophagus, Sergeant Hamster, Elevators
to the Grateful Sky, The Smuggler Brothers, Il Tempo del Cane…) e che lo vede
affidarsi quasi esclusivamente al suono della sua chitarra acustica, almeno per
il momento. A uscirne è una manciata di canzoni che sembrano arrivare da una
qualche sperduta provincia americana e invece sono frutto di un’esperienza
maturata nel corso degli anni e di una vena cantautorale che rende omaggio a
vecchi e nuovi maestri (il Neil Young più fumoso e intimista, il cantautorato
storto di Syd Barrett e di Kevin Ayers, lo stile di Elliot Smith, un afflato
trascendente vicino a una parte della produzione di George Harrison e Claudio
Rocchi).
Registrato a Palermo negli studi della neo-nata etichetta
Tone Deaf Records, “You Know It” è un disco che guarda altrove, come a volersi
ritagliare uno spazio stilistico tutto suo, lontano dai clamori della ribalta
ma vicino – per ispirazione e immaginario poetico – alle più defilate produzioni
di scuola Rough Trade.
GIANNI GEBBIA ELETTROMAGNETICO TRIO
Il noto sassofonista e compositore siciliano Gianni Gebbia
ha creato questo nuovo trio elettrico nel 2016 con lo scopo di concentrarsi
sulle proprie composizioni e melodie sviluppate in un lunghissimo arco di
tempo, dai primi anni ‘80 a oggi, attraversando le esperienze musicali più
disparate: dal folk alla world music, dall’improvvisazione radicale al jazz
contemporaneo. Nell’Elettromagnetico Trio vi è una speciale attenzione ai
moduli ipnotici e ripetitivi accanto allo sviluppo di melodie derivanti dalla
tradizione musicale delle isole del Mediterraneo. Per l’occasione Gianni Gebbia
ha ripreso l’utilizzo del sax soprano, con il quale ha iniziato la sua carriera
concertistica. Lo accompagnano in questa ricerca il bassista Luca La Russa e il
batterista Carmelo Graceffa, due giovani e solidi musicisti che supportano e
sviluppano le idee del saxofonista con grande intensità. Gianni Gebbia utilizza
la respirazione circolare, della quale è considerato uno dei massimi
esploratori, come metodo elettivo per creare questo climax magnetico e ipnotico
che ci porta in un autentico viaggio, a partire dai cantori ignoti delle strade
di Palermo per arrivare ai maestri sardi delle launeddas fino alle sonorità di
uno Steve Lacy. Nell’agosto del 2013 Gebbia ha pubblicato con i Magnetic Trio,
per l’etichetta Objet-a, un primo album intitolato “Prospero”. La band ha già
compiuto un primo tour europeo e ha partecipato a numerosi festival. Nel gennaio
del 2015 il sito americano Allaboutjazz.com ha scelto il brano “Nievski in
Love” come download del mese.
ITCHY TEETH
Gli Itchy Teeth sono una band in continuo movimento. Dalla
loro auto, nonché la loro abitazione, compongono melodie che risuonano come la
loro vita insieme. Arrivano da Londra per mostrare quello che rappresenta la
loro musica, dove convivono chitarre pop e sfumature trippy e d’avanguardia:
l’incapacità di crescere, di dormire, di scappare via dai propri genitori, ma
anche il non riuscire a fermarsi in questo mondo sempre più connesso. Per i
loro amici, perché è così che considerano tutti i loro fan, gli Itchy Teeth
rappresentano la voglia di libertà, di suonare la propria musica come si vuole,
“perfino con una batteria completamente arancione”.
HLMNSRA
HLMNSRA è il progetto di un producer italiano a Londra, che
mira ad analizzare i beat rap tradizionali con gli occhi di un hippy che si sta
facendo il peggior viaggio sotto LSD, panorami sonori e canzoni d'amore
difficili da ascoltare. Un background denso di musica nera, rap, jazz e soul
convoglia nella passione per la club music elettronica e ricca di bassi, che si
esprime in uno stile folle e unico.
Inondando il web, Ra ha presto ottenuto apprezzamenti
raggiungendo le playlist di blog mondiali e radio (XLR8R, BBC Music, Redbull,
Vice Magazine etc.), ha suonato dal vivo in programmi radiofonici come NTS
(UK), MusicalBox (IT), come support artist per gruppi e musicisti (come Manu
Delago-Cinematic Orchestra, Björk) e in festival come Ypsigrock (IT). Dopo aver
pubblicato il suo primo EP ufficiale "Untidy Titles" (FreshYo! Label)
e registrazioni indie, disponibili sulla sua pagina Bandcamp, è oggi pronto a
lanciare la sua prima cassetta per TurboTape Recordings. Nel frattempo lavora
al suo album di debutto e a molti altri progetti segreti.
RETROSPECTIVE FOR LOVE
I Retrospective for Love, con il loro frontman Davide
Shorty, reduce dalla partecipazione a X Factor Italia, sono una band
multietnica formata da 7 persone con uno stile che mixa hip hop, soul, jazz ed
elettronica. Con il dinamismo e la passione per la musica che li
contraddistingue, si propongono di portare amore in giro per il mondo, e fino
ad ora ci stanno riuscendo. Un nuovo suono, un entusiasmante viaggio per una nuova
generazione di amanti del soul.
GABA
Viaggi astrali, live, sperimentalismo elettronico
improvvisato: un viaggio attraverso il suono e lo spazio, costruito grazie a
un'estetica tipica dell'hip hop delle origini e contemplative frasi di
pianoforte.
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