Salerno risponde a Lumia

POLITICA
Nel Parco dei Nebrodi un "Indagato per reati gravissimi". 

Giuseppe Salerno.
Carissimo Senatore Lumia, sono fiero ed orgoglioso di appartenere a questo territorio che come ella magistralmente afferma, è ricco di cultura e di tradizioni. Altrettanto fiero mi fa sentire essere amico personale dell'eroe del momento, Peppe Antoci, forse una delle migliori scelte politiche degli ultimi tempi, e come sappiamo ella ci ha messo del suo. 

Ho seguito con un certo interesse la sua attività politica, compiacendomi spesso ed in particolar modo, ho recentemente apprezzato il suo grande contributo dato alla collega Cirinnà. Sarei altrettanto orgoglioso se voi addetti ai lavori, ma ella in particolar modo, icona della legalità, potesse per un attimo guardare dentro alle istituzioni e forse accorgersi che alcune di esse vedono al loro interno e addirittura in posti di comando persone INDAGATE per reati gravissimi.

E' il caso di un componente del consiglio del Parco dei nebrodi oltre che presidente del Gac, e socio istituzionale del Gal Nebrodi. Dimenticavo, commissario liquidatore dell'ATO1. Si va dall'abuso d'ufficio allo scambio di voti alla calunnia grave. Non devo sicuramente suggerire ad un componente dell'antimafia da dove prendere informazioni. 

Nemmeno la risposta " non è stato condannato" può bastarmi, ed ella capisce bene perchè. Sicuro di una sua risposta immediata, colgo l'occasione per porgere cordiali saluti da cittadino, considerato che ho perso lo status di consigliere comunale, in quanto dichiarato incompatibile per la mia smania di servire con onestà il mio comune. Pronto ad incontrarla.


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