ATTUALITA'
Un prodotto conosciuto e venduto anche all'estero.
Chiara L'Abbate.
Il suino nero dei Nebrodi è un animale rustico
capace di resistere anche nei terreni più poveri ed è presente su territorio
nebroideo da tempi immemori. Giuseppe Oriti, quarantenne originario di San
Fratello e proprietario del ristorante “Il Vecchio Carro” e dell’omonima azienda
agricola agrituristica, ha creato un vero e proprio business della porchetta
del suino nero dei Nebrodi. In questa intervista ci racconta le tecniche di
allevamento e di promozione, soprattutto estera, del famoso suino
nebroideo.
Come vengono allevati i suini?
“Il nostro intento è quello di far mantenere alla carne del
suino il sapore più puro e invariato sia a livello di gusto sia a livello di caratteristiche
della carne dal momento che questa presenta una quantità di grassi insaturi
maggiore di quella dei grassi saturi. Poniamo attenzione su ciò a partire dal
tipo di allevamento. L’animale è abituato a vivere in maniera rustica e
per questo ne trattiamo alcuni allo stato brado
permettendogli di procurarsi del cibo autonomamente lasciandoli
soli fra i boschi e gli uliveti. Ad altri diamo in parte integrazioni
naturali come creali e successivamente vengono lasciati anch’essi
autonomi per cercare cibo come ghiande o radici”.
Come si ottiene la porchetta di suino nero?
“Si ottiene da maialini che hanno un peso vivo di minimo 15
o 20kg fino ad un peso massimo di 50 o 60 kg. L’animale viene
portato in macello e, una volta rientrato in azienda,
viene disossato. Successivamente aggiungiamo ad esso aromi naturali coltivati e
prodotti da noi stessi come il finocchietto selvatico, la salvia, il
rosmarino e il sale marino. Una volta aromatizzato, il prodotto viene
massaggiato con gli ingredienti aggiunti per ventiquattro ore, arrotolato e
cucito a mano conferendogli così una forma cilindrica. Infine si
inforna in forno a legna per circa dodici ore e nell’ultima ora di
cottura lo si sottopone ad un’affumicatura naturale fatta con aromi che
ricordano i sapori mediterranei e siciliani come foglie di limone o di
arance”.
Qual è il prodotto più richiesto e che riscontro ha nel
consumatore?
“La porchetta è sicuramente la più richiesta. Il riscontro
che abbiamo è favoloso, il cliente rimane entusiasta dal sapore della carne che
risulta oltre che a primo impatto fresco, leggero e senza retrogusti, anche
ad alta digeribilità dal momento che l’animale non è trattato con mangimi
particolari o in fase di lavorazione non viene modificato il prodotto con
elementi chimici”.
Come fate a far conoscere questo straordinario
animale?
“La promozione della carne del suino nero dei Nebrodi è
effettuata soprattutto nelle fiere internazionali di settore. Promoviamo
ad esempio in Germania, in Svizzera, ma ovviamente anche in Italia in città
come Milano, Torino, Roma. La promozione consiste nel lasciare parlare il gusto
del prodotto e per questo motivo partecipiamo anche spesso a manifestazioni di
street food dove vengono preparati e venduti taglieri di carne e panini
davanti al cliente. Nella nostra azienda ma soprattutto nel nostro
agriturismo ogni settimana i clienti arrivano sia per degustare che per
acquistare il prodotto”.
fonte: nebrodinews.it
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