I Nebrodi sono un’area molto vasta ed è difficile da
visitare in una sola giornata. E’ possibile tuttavia selezionare alcuni
itinerari particolarmente significativi di questo Parco Naturale. A partire
da Bronte, che si trova ai piedi dell'Etna e domina la Valle del Simeto.
La cittadina, relativamente vicina a Troina, vanta un grande patrimonio
architettonico e culturale ed è famosa in tutto il mondo per il pistacchio,
la cui raccolta (tra fine agosto ed i primi di settembre) rappresenta un
momento di festa per tutti gli abitanti. Più distante è San Fratello (in
provincia di Messina), che deve il nome ai tre Santi Fratelli Alfio, Cirino e
Filadelfio ed è noto per i suoi cavalli. Attualmente se ne contano circa 3.500
esemplari che vivono allo stato brado: per questo la zona è molta apprezzata
per il turismo equestre, e diventa meta ideale per vacanze in agriturismo con
maneggio, in un paese in cui anche la cucina tipica è diventata un marchio di
fabbrica.
Senza dimenticare la cosiddetta “Dorsale dei Nebrodi” che
percorre l'area protetta da ovest ad est per circa 45 km, intercettando le
principali strade che percorrono il parco: un lungo itinerario escursionistico
che da Serra Merio, comune di Mistretta, conduce al lago di Ancipa, comune di
Troina. La Dorsale, passando accanto alle uniche zone umide d'alta quota della
Sicilia, interessa gli ambienti altomontani del parco, attraversando scenari
naturali pressoché incontaminati. Lungo il percorso, attrezzato con cartelli
indicatori, è possibile fermarsi presso diversi punti di sosta, in
coincidenza di aree di rilevante interesse naturalistico e paesaggistico.
Troina stessa, infine, è una cittadina abbarbicata su una
collina al centro di un terreno ricco di boschi e di pascoli. I Normanni la
scelsero come loro avamposto in Sicilia e vi costruirono la loro prima
cattedrale. Scavi recenti hanno scoperto insediamenti risalenti al neolitico e
la necropoli ancora visitabile e posta sul monte Muganà.
fonte: ilsole24ore.com
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