Il Centro Sociale di contrada Riana in stato di abbandono



ATTUALITA'
In mezzo alle enormi difficoltà un complesso a tre piani, di oltre quattrocento mq che avrebbe potuto risolvere parte dei problemi di una comunità montana non è stato adeguatamente attenzionato.

Salvatore Mangione.
San Fratello. E' nato sotto una cattiva stella il famoso centro sociale della contrada Riana di San Fratello, per essere stato più volte oggetto di cronaca e totalmente ignorato da tutti  ed oltre a perdere tanti pezzi quali infrastrutture, vetri, bagni, opere tecniche, è scomparso persino il pesante cancello
d'entrata di oltre trecento kg. di peso. 
In mezzo alle enormi difficoltà lasciate dalla lunga scia del dissesto idrogeologico, un complesso a tre piani, di oltre quattrocento mq. che avrebbe potuto risolvere parte dei problemi di una comunità montana, non è stato adeguatamente attenzionato, se non per una intitolazione e per qualche cerimonia con temporanea utilizzazione per gli uffici del personale Ata dell'istituto comprensivo.
L'opera finita è costata alla collettività tre miliardi delle vecchie lire e sia per la posizione strategica che per la destinazione d'uso avrebbe potuto risolvere qualche problema sociale dalla sanità, agli uffici, dai corsi professionali alle attività culturali e sociali che sono carenti di infrastrutture.

In molti sperano non solo alla sua valorizzazione, ma anche ad una destinazione appropriata. E' giunto il momento che dopo lo scempio alle case popolari ubicate dirimpetto alla struttura nuova, si attenzioni maggiormente questa parte del patrimonio collettivo mentre si è in tempo.

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