Il neo-presidente Antoci vuole un marchio internazionale.
di NINO DRAGOTTO.
"Il Parco dei Nebrodi deve
possedere un marchio riconoscibile non solo in Italia ma anche all'estero e,
soprattutto, deve rappresentare valore ed orgoglio per tutti quelli che lo
vivono”.
Il
presidente Peppe Antoci, dalla sede di Palazzo Gentile a Sant’Agata Militello,
con i suoi collaboratori ha predisposto una ricca programmazione. "A cominciare dal presidente, siamo
tutti a giocarci la faccia, nel programmare le attività che segnino il rilancio
e lo sviluppo socio economico del territorio e della sua gente", ha
fatto capire a tutti i 150 dipendenti dell'ente Parco il neo presidente ad
appena cinque giorni dal suo insediamento.
Per
conoscere meglio tutti i dipendenti del Parco, a fine di valorizzarne le
specifiche competenze di ognuno, il presidente Antoci ha richiesto la
compilazione di un formulario che va a definire il panorama di risorse umane
presenti all'interno della struttura dell'ente.
Il presidente Antoci (foto a destra), che in
molti vogliono apprezzarne il riscontro delle azioni condotte a buoni risultati
per l'ente, ha ricevuto i primi autorevoli attestati di stima a cominciare dal
direttore Massimo Geraci nella qualità di componente del comitato nazionale
tecnico scientifico di "Federparchi". Giampiero Sammuri, presidente
della Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve Naturali - organismo che
riunisce e rappresenta, nei rapporti con le istituzioni, gli enti gestori delle
Aree protette italiane di ogni ordine e grado (Parchi nazionali e regionali,
riserve naturali statali e regionali, aree marine protette) - ha espresso
soddisfazione e congratulazioni per la nomina di Giuseppe Antoci a presidente
del Parco dei Nebrodi, l'area protetta più grande della Sicilia.
Tra
Sammuri ed Antoci è già programmato il loro incontro per il 30 ottobre a
Palermo, in occasione della conferenza nazionale "I parchi come luoghi di
incontro tra green economy e green society", evento promosso dal Ministero
dell'Ambiente, Federparchi, dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e da
Unioncamere. Alla conferenza è prevista la presenza del presidente della
Regione Sicilia, Rosario Crocetta, e del Ministro dell'Ambiente Andrea Orlando. [fonte: Giornale di Sicilia]
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