NEBRODI
A destare maggiore preoccupazione è l'esiguità del numero di conigli presenti nel territorio nebroideo.
Francesca Alascia.
I cacciatori dell'Ambito territoriale caccia (Atc) Messina
1, comprendente 12 comuni dei Nebrodi, temono la mancata apertura dell'attività
venatoria prevista per il mese di settembre per la caccia al coniglio a causa
della penuria degli esemplari.
Un coro unanime di protesta si è levato contro la
non attuazione del ripopolamento della specie di competenza del comitato
regionale per la flora e la fauna. Nella nuova sede di via Cairoli del circolo
cacciatori «La Beccaccia» di Sant'Agata Militello, presieduto da Giuseppe Olivo
coadiuvato dal vice Antonio Alascia e da 9 consiglieri Diego Machì, Santo
Arasi, Calogero Sirna, Fabrizio Frusteri, Riccardo Curasì, Giuseppe Sanfilippo,
Giuseppe Pintaudi, Antonio Olivo e Giuseppe Travaglia, si sono dati appuntamento
circa 100 cacciatori tra i quali i 12 rappresentanti dell'Atc Messina 1, per
analizzare la problematica e fornire suggerimenti e proposte utili atte a
dirimere la questione, da cui dipende l'apertura della tanto attesa, per i
cultori del genere, stagione venatoria.
A destare maggiore preoccupazione è l'esiguità del numero di
conigli presenti nel territorio nebroideo, preoccupati dall'allarmante dato i
vertici del circolo La Beccaccia, unitamente alle altre associazioni venatorie
dei Nebrodi, per un totale di circa mille cacciatori, hanno deciso di formare
un'unica forza, un comitato spontaneo per sottoporre all'Ufficio Servizio per
il Territorio di Messina l'argomento e ricevere ragguagli e rassicurazioni sul
paventato rischio della stagione 2016.
fonte: giornale di sicilia
Commenti
Posta un commento