TERRITORIO
Firmato a Roma, nella sede di Confagricoltura, un accordo di
filiera per i suini neri autoctoni italiani con lo scopo di valorizzare queste
antiche e pregiate razze di animali.
ROMA - E’ stato firmato oggi a Roma, nella sede di
Confagricoltura, un accordo di filiera per i suini neri autoctoni italiani con
l’obiettivo di valorizzare il grande patrimonio di qualità, diversità e
sostenibilità rappresentato da queste antiche razze, presenti in diverse parti
d’Italia. Firmatari dell’accordo Confagricoltura, Cia-Confederazione Italiana
Agricoltori, Federparchi, Legambiente Onlus, Organizzazione Produttori
Allevatori dei Nebrodi, Gal Nero dei Nebrodi, Associazione Accademia delle 5 T.
Sono evidenti quindi le peculiarità delle carni di questi animali, molto
apprezzate, anche per la ricca gamma di salumi che se ne ricavano. Il settore,
fatto di tante eccellenze, però, è particolarmente frammentato e non è riuscito
finora a «fare squadra» creando un sistema organizzato in grado di valorizzare
appieno, soprattutto da un punta di vista commerciale, queste gustose
produzioni. L’accordo firmato oggi ha proprio lo scopo di costruire questo
sistema, valido e sostenibile dal punto di vista economico e ambientale, al
fine non solo di creare le giuste sinergie tra la filiera ma anche di
promuovere e valorizzare prodotti tracciati, rispettosi delle singole
specificità, delle storiche tipicità e tradizioni locali, sicuri e quanto mai
naturali per il metodo di allevamento: un insieme di caratteristiche che configurino
un unico e condiviso «brand nazionale di alta gamma». Firmatari dell’accordo
anche Federparchi e Legambiente Onlus perché i sistemi di allevamento di queste
razze sono totalmente sostenibili, anche con le loro politiche di tutela del
patrimonio boschivo.
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