Salvatore Mangione.
San
Fratello. E' stata la
prima volta che un vescovo, quello di Patti mons. Guglielmo Giombanco ha partecipato alla Festa dei Giudei. Solenne e
sontuosa la processione con la reliquia argentea del legno
della croce, appartenente al tesoro della già Basilica lateranense di San Nicolò
di Bari che
precedeva la statua della Pietà, portata a spalle dai Giudei. Il
PASTORE, SEGUITO DA UNA MOLTITUDINE DI FEDELI e di
turisti ha sfilato, in mezzo ai Giudei, per
le vie del centro. Già alle prime ore dell'alba lo squillo delle trombe annunciavano
la festa per la Passione e morte del Cristo.
Oggi, dopo le visite ai
sepolcri, alle 17 la rappresentazione
dell'Ultima Cena, con la parte del Cristo riservata ad un sacerdote.
Il testo
poetico e misterioso risale al 1400. I Giudei di San Fratello, risalgono al 1276, quando un monaco
perugino, quaresimalista, ha fondato
la confraternita dei FLAGELLANTI.
La tradizione vuole che la prima
processione, muova dalla chiesa del Crocifisso, battistero quaresimalista, che ha invogliato i fedeli a tale curiosa ma unica
manifestazione che vuole il paese
festante per la prossima Passione e
morte del Cristo ed alla fine ognuno va a baciare i piedi del Cristo.
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