I progetti ammissibili per gli alloggi popolari in provincia
di Messina. A San Fratello circa 600 mila euro.
Massimo Natoli.
Si evince dalla graduatoria, dove sono stati inseriti
immobili di edilizia popolare sia di proprietà dell’istituto autonomo case
popolari di Messina, come anche quelli di proprietà comunale. Quelli ritenuti
ammissibili a Barcellona sono di proprietà dello Iacp di Messina; riguardano
manutenzioni straordinaria di sette palazzine. Sono stati poi valutati allo
stesso modo altri interventi dislocati nell’area tirrenica della provincia di
Messina in svariati comuni tra i Nebrodi e l’area tirrenica: un progetto per
venti alloggi in contrada Birrusa di proprietà del comune di Capizzi per 752
mila euro, manutenzioni ed efficientamento energetico per sessantotto immobili
del comune di Naso in via Risorgimento e via Trassari 3.172.000,00 euro e
dodici alloggi in località Grazia per circa 500 mila euro.
Poi c’è il comune
di Sinagra con il recupero di dodici alloggi in contrada Gorghi per 581
mila euro, il comune di Ucria con dodici alloggi in via Santa Caterina per 503
mila euro, immobili Iacp a Librizzi in zona Colla Maffone per 46 mila euro, a
Pace del Mela in via Giuseppe Di Vittorio per 47 mila euro, a Patti
l’efficientamento energetico di sette alloggi in contrada Gallo e altrettanti
in via Tenente Natoli per complessivi 500 mila euro. Riguarda immobili comunali
a San Fratello interventi per due edifici in via Roma per 92 mila euro e poi il
superamento delle barriere architettoniche e l’efficientamento energetico di
dieci edifici nel villaggio Ises per oltre 400 mila euro, per un edificio in
via Roma per 43 mila euro e per uno in via Monte Nuovo per 44 mila euro. Fanno
parte dello Iacp i venti alloggi di via Credenza a Pettineo per 600 mila euro,
i trenta alloggi di Castell’Umberto in località Acqua Muta per oltre 800 mila
euro, venti alloggi a Ucria in località Vasile per oltre 500 mila euro, i
trenta alloggi “Quasimodo” di Brolo per oltre 400 mila euro, i diciotto edifici
di Gioiosa Marea localizzati in via via Sicilia nella frazione San Giorgio per
oltre 250 mila euro ed infine i dodici edifici di Valdina per 597 mila euro.
fonte: amnotizie.it
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