ATTUALITA'
Si tratta degli interventi nei comuni di Messina, San Fratello, Castroreale, Roccalumera, Santa Lucia del Mela, Librizzi e Naso.
Massimo Natoli.
“Il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha dato il via alle
azioni previste nel Piano nazionale contro il dissesto idrogeologico lanciato a
febbraio, un piano concordato con le Autorità di Bacino, i Commissari di Bacino
ed i Commissari per l’Emergenza insieme alle Regioni che prevede l’avvio della
spesa già nel 2019 dei primi 263 interventi per oltre 315 milioni di euro. Dei
12 interventi previsti nella Regione Siciliana, ben 8 saranno in provincia di
Messina”.
“Si tratta degli interventi nei comuni di Messina, San
Fratello, Castroreale, Roccalumera, Santa Lucia del Mela, Librizzi e Naso”, ha
spiegato Francesco D’Uva deputato nazionale del Movimento 5 Stelle, che
ricorda anche come “nella scorsa legislatura avevamo presentato diversi atti ed
appelli affinché venissero stanziati fondi per le zone a forte rischio
idrogeologico come Naso”. Il Ministro Costa in questo anno ha prima dovuto
sburocratizzare, approvando il Decreto “Cantiere Ambiente” le procedure che
prima comportavano circa due anni di rimpalli tra enti per approvare un
progetto, tempo ora sceso praticamente a soli tre mesi, e adesso ha approvato
questa lista di interventi in quanto immediatamente cantierabili”. Gli
interventi scelti sono quelli che Regioni e Province autonome hanno ritenuto
essere di più celere attuazione, a prescindere dal livello di progettazione
disponibile, e che sono necessari per la tutela della sicurezza della
popolazione del territorio. “Sono queste le tante piccole opere utili che
servono per salvaguardare l’Italia, l’ambiente e la sicurezza dei cittadini e
rilanciare in maniera virtuosa la nostra economia mettendo al primo punto la sostenibilità
ambientale. Grazie all’azione politica del Movimento 5 Stelle e del ministro
Costa, ha concluso D’Uva, la lotta al dissesto idrogeologico è finalmente una
priorità in Italia”.
Fonte: amnotizie.it
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