Il Castello Gallego di Sant'Agata Militello (Tesori dei Nebrodi, 1)


Il Castello Gallego di Sant' Agata Militello sorge su un'altura rocciosa, guardando da un lato l'antico centro cittadino e dall'altro un suggestivo arco di costa, dove lo sguardo spazia dalla rocca di Cefalù al promontorio di Capo d' Orlando, passando dall'arcipelago delle Eolie.
Il possente edificio dalle severe linee architettoniche è il risultato di diverse fasi edilizie ed ingloba le torri cilindriche di età medievale. Sull'ampio prospetto ornato da classici finestroni, si apre il fornice d'ingresso, difeso in passato da ponte levatoio. Dal solenne androne d'accesso si può accedere all'ampia corte del palazzo di forma quadrata, ornata al centro da una piccola vasca e da quattro platani centenari.



Al piano terra si affacciano: la sala della guardia, fondaco della carrozza, la scuderia, gli alloggi della servitù e le antiche prigioni che attestano il privilegio che avevano i principi Gallego di amministrare in proprio la giustizia criminale.
Risalendo una scala a chiocciola in solida pietra e sormontata dallo stemma dei Lancia, si raggiunge il piano superiore dove si trovano gli ambienti della nobile residenza, i saloni di ricevimento, i soggiorni, giardino pensile, le cucine e le stanze più riservate del palazzo principesco. Alcuni balconi affacciano sui terrazzi settentrionali, un tempo armati d'artiglierie per contrastare le incursioni dal mare dei pirati barbareschi.
Annessa al Castello vi è la cappella del palazzo da dove, affacciandosi da una finestrella comunicante con gli ambienti dell'abitazione, i principi Gallego potevano assistere, non visti, alle funzioni religiose. La Chiesa ha un ingresso che prospetta sulla piazza ed al suo interno vi sono tele e statue lignee dei secoli XVIII e XIX.

Fonte: icastelli.it







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