Povero mondo (SpaccaSette, 4)



1. Il mondo contemporaneo è un universo di disuguaglianze estreme
Nonostante l’incertezza delle stime, sappiamo che è vastissima la popolazione dei poveri e poverissimi che soffrono di carenze nell’alimentazione e di disagi vari. Nel 2005 la povertà, con il suo carico di sofferenza, era esperienza di vita quotidiana per ben più di un terzo degli esseri umani sulla Terra; nei Paesi in via di sviluppo il 47% della popolazione viveva in povertà e il 25,2% in povertà estrema. La povertà estrema è un problema gravissimo e diffuso nel continente africano, ed è severa nel subcontinente indiano. Le cifre spaventosamente alte nel numero dei poveri sono legate alla crescita della popolazione mondiale. L’incidenza della povertà (meno di 2 dollari al giorno) è stagnante nell’Africa subsahariana (dal 74% del 1981 al 73% del 2005), anche se con alcuni picchi di crescita nel corso degli anni Ottanta e Novanta. Malaria, tubercolosi, malattie polmonari, infezioni intestinali, malattie infettive, colpiscono con maggiore facilità le popolazioni con basse difese immunitarie, a seguito di denutrizione o cattiva alimentazione. L’epidemia di AIDS che colpisce così duramente le popolazioni africane è legata anche a sindromi complesse di carenze nutrizionali e cattivo stato di salute. I bambini poverissimi nella prima infanzia sono esposti a malattie infettive e disturbi intestinali, che hanno effetti devastanti in stato di sottonutrizione. Uno degli aspetti drammatici della povertà rurale è, in molte zone, l’impossibilità di avere accesso all’acqua potabile. Poi c'è il colera, ormai endemico in molte zone dove la popolazione ha scarso accesso all’acqua potabile o non esistono sistemi efficienti di separazione delle acque bianche dalle acque nere.

2. La cintura di fuoco del pacifico
Il paese col maggior numero di vulcani al mondo è l’Indonesia. Il numero di vulcani indonesiani, contando sia quelli terrestri che quelli sottomarini, supera le 150 unità. Ancora oggi si stimano 127 vulcani attivi, appartenenti alla cosiddetta Cintura di Fuoco del Pacifico, che corre lungo tutte le coste dei paesi che si affacciano sulle sponde dell’oceano, per una estensione totale di 40.000 chilometri.



3. Una mela al giorno... 
Lo sapevi che la mela aiuta i denti? Alcune ricerche dimostrano che mangiare una mela favorisca la salivazione aiutando la naturale pulizia dei denti. Un consiglio: consumatela intera e non frullata proprio perché è la masticazione che consente questa positiva azione per la cura della vostra bocca.


4. Questa chiesa dove la metto?
Non tutti sanno che la Chiesa nuova di San Nicolò di Bari, costruita negli anni Cinquanta dello scorso secolo e demolita in seguito alla frana di San Fratello del 2010, doveva sorgere originariamente dove oggi si trovano la caserma dei Carabinieri e il Palazzo Municipale di San Fratello. Purtroppo, però, le continue lotte di campanile fra le due antiche matrici crearono non pochi problemi per approvare l'opera, infatti tale suolo si trova nel territorio della Chiesa Maria SS Assunta e ciò comportava la ridefinizione degli antichi confini. Per tale motivo si optò per il quartiere Stazzone. Al momento della progettazione il Comune di San Fratello aveva una popolazione di circa 12.000 abitanti, per tale ragione venne costruito un tempio imponente che poteva ospitare circa 2.000 fedeli, il più grande della Diocesi pattese, a croce latina e tre navate con la cupola al centro alta 22 metri. Non furono altrettanto all'altezza il campanile (povero di contenuti e troppo piccolo in confronto al tempio), la facciata (eccessivamente semplice) e la piazza antistante (molto grande ma costruita allo stesso livello dell'ingresso). All'interno la chiesa era arredata con le opere d'arte dell'antica Chiesa di San Nicolò, molto azzeccato fu poi il restauro di fine anni '90 che rese l'edifico all'interno particolarmente luminoso, esaltando alcuni dettagli sacri e arricchendo l'altare centrale di un mosaico del Cristo Risorto.      


5. Hostess a peso 
Sapevate che nel 1930 le hostess di volo dovevano pesare un massimo di 52 kg. Infatti, secondo le regole aeronautiche dell'epoca, le assistenti donne potevano lavorare a bordo solo se il loro peso corporeo era inferiore ai 52 kg e l’altezza doveva raggiungere almeno i 163 cm.


6. Il gigante buono: atleta, artista e attore
Bud Spencer, il cui vero nome è Carlo Pedersoli, nasce a Napoli il 31 ottobre 1929. Già da giovane, appassionato di sport, diventa membro di un club locale di nuoto, vincendo fin da subito alcuni premi. Nel 1947, i Pedersoli per ragioni di lavoro si spostano in Sud America, ma un club di nuoto italiano lo reclama a gran voce e il futuro Bud Spencer torna in Italia, diventando campione italiano di nuoto a rana. In quegli anni (tra la fine degli anni '40 e l'inizio dei '50) vince il campionato nei cento metri stile libero, ed è il primo italiano ad abbattere la soglia del minuto. Deterrà il titolo fino alla fine della carriera. Carlo si iscrive a Giurisprudenza (si laurea dopo le olimpiadi di Melbourne) e contemporaneamente entra a far parte del magico mondo del cinema, grazie al suo fisico possente e scultoreo. Ha così modo di recitare per la prima volta in un film di produzione hollywoodiana, il celebre "Quo Vadis" (nel ruolo di una Guardia Imperiale).
Intanto, nel 1952 partecipa anche alle Olimpiadi di Helsinki come membro del team italiano (anche nella squadra di pallanuoto), che diviene campione europeo. Tornato per un breve periodo in Sud America rientra agli inizi degli anni '60 a Roma, qui sposa Maria Amato, e firma un contratto con la casa musicale RCA per comporre canzoni popolari per cantanti italiani. Scrive anche qualche colonna sonora. Nel 1967 Giuseppe Colizzi, un vecchio amico, gli offre un ruolo in un film. Dopo qualche esitazione, accetta. Il suo partner di lavoro sul set è uno sconosciuto Mario Girotti, in procinto di diventare per il mondo il ben noto Terence Hill, scelto per sostituire Peter Martell (Pietro Martellanza) vittima di un incidente a cavallo durante alcune riprese. Il film è "Dio perdona... io no!", la prima pellicola di quella che diverrà la coppia più spassosa e divertente per questo nuovo genere western.
Le due star, però, nelle presentazioni in locandina cambiano i nomi, considerati troppo italiani per la provinciale Italia di allora. Per fare colpo e rendere più credibili film e personaggi ci vuole un nome straniero ed ecco allora che Carlo Pedersoli e Mario Girotti diventano per tutti Bud Spencer e Terence Hill. Il cognome è scelto dallo stesso Carlo, che da sempre è un fan sfegatato di Spencer Tracy. "Bud", invece, che in inglese significa "bocciolo", è scelto per puro gusto goliardico, ma si intona perfettamente alla sua corpulenta figura. Il successo della coppia è incredibile sia in Italia che all’estero, e tutt'oggi in giro per il mondo il loro film godono ancora di grande popolarità, così come raggiungono un successo di respiro internazionale alcuni film girati senza il collega Girotti, su tutti la saga di Piedone. Muore all'età di 86 anni il 27 giugno 2016.



7. Gli ultimi Maya
Nelle campagne del Messico, vicino a Playa del Carmen, per la strada che porta al sito archeologico di Cobà vive l’ultima famiglia discendente Maya. I suoi componenti, come tutto il popolo Maya, non superano l’altezza di un metro e venti.


Tutti gli esseri umani vogliono essere felici; 
peraltro, per poter raggiungere una tale condizione, 
bisogna cominciare col capire che cosa si intende per felicità.
(Jean-Jacques Rousseau)





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