Fra Giuseppe Maggiore.
San Fratello. Vent’anni fa veniva
istituita dalle Nazioni Unite la giornata contro la violenza
della donna, per richiamare l’attenzione su “una sistematica
violazione dei diritti umani”.
Purtroppo ancora oggi le donne non cessano di essere oggetto
di molestie, vittime di tragedie palesi e di soprusi taciuti. Una violenza
che va fermata con la formazione, la prevenzione, il contrasto e senza
concedere sconti a nessun atteggiamento di sopraffazione, da quello fisico a
quello psicologico. È urgente e necessario l’impegno deciso e forte sul piano
dell’educazione. Le leggi non bastano se le menti non cambiano. E per cambiare
le menti bisogna iniziare dai più piccoli.
Come in tutte gli istituti scolastici italiani anche a San
Fratello si è voluto buttare il seme della custodia e del rispetto per
l’altro in modo da poter mentalizzare bambini e ragazzi partendo da un vecchio
proverbio: la donna non si tocca neppure con un fiore.
Presente alla manifestazione Bernadette Grasso Assessore
Regionale alle Autonomie locali e Funzione pubblica che nel suo
profilo Fb ha postato una breve ma intensa riflessione dell’attività svolta: “Questa
mattina, ho avuto il piacere di portare il mio contributo all’importante
manifestazione che la Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo di
Acquedolci, Germana Lanzafame, insieme alla Presidente del Soroptimist
International Club Nebrodi, Giovanna Re, al Sindaco del Comune di San Fratello,
Salvatore Sidoti Pinto, e all’Assessore all’Istruzione, Anna Calcò, ha
voluto organizzare a San Fratello in occasione della Giornata
Internazionale contro la violenza sulle donne. É responsabilità delle
istituzioni, a vari livelli, educare bambini e giovani al rispetto dell’altro,
alla gentilezza, al contrasto di ogni tipo di discriminazione e sopruso. Solo
così cresceranno adulti migliori, con valori sani, che non useranno mai nessuna
forma di violenza”.
Presente anche la Comandante della Compagnia dei
Carabinieri di Santo Stefano di Camastra, Capitano Martina Perazzolo, che
quotidianamente con il controllo del Territorio e garantendo la sicurezza
attraverso la prevenzione, dimostra di essere molto sensibile alle tematiche
che toccano ogni essere umano.
Ha dato un ulteriore contributo alla manifestazione la Dott.ssa
Graziella Grillo, Dirigente Medico Psichiatra del dipartimento di salute
mentale di Messina.
Un ringraziamento va alle insegnanti che nella quotidianità
trasmettono quanto sia importante relazionarsi con l’altro in maniera educata e
rispettosa eliminando ogni forma violenta.
Fonte: messinaora.it