In occasione del ventennale della morte di Bettino Craxi,
segretario nazionale del Partito Socialista Italiano dal 1976 al 1993 e
presidente del Consiglio dei ministri dal 1983 al 1987, i socialisti dei
Nebrodi organizzeranno per tutto il 2020 iniziative in ricordo di uno dei più
importanti leader della sinistra italiana del Novecento.
A San Fratello, presso il Museo etno-storico-antropologico
“Ermenegildo Latteri”, si è svolto un convegno sul pensiero politico dello
statista di origine sanfratellana: sono intervenuti gli ex consiglieri
provinciali socialisti Amedeo Gitto e Salvatore Mangione, insieme al docente
unviersitario Antonio Matasso, all’ex parlamentare Francesco Barbalace e a
Salvo Andò, già ministro della Difesa e rettore dell’Università “Kore” di Enna.
Domenica 19 gennaio, anniversario della scomparsa del
segretario socialista, avvenuta ad Hammamet nel 2000, è prevista una messa in
suffragio di Bettino Craxi, che sarà celebrata alle 11 a Capo d’Orlando, presso
la Chiesa di Cristo Re. L’iniziativa è stata assunta da Antonio Matasso,
accademico e leader dei socialisti nebroidei, che attraverso la Fondazione
socialista antimafia “Carmelo Battaglia” daranno corso anche ad altri momenti
in ricordo dello statista, figlio di un partigiano socialista nato a Messina da
padre sanfratellano. Le radici della famiglia Craxi sono appunto nei Nebrodi,
rintracciabili nel centro di San Fratello e, risalendo gli alberi genealogici,
anche a San Salvatore di Fitalia e Tortorici. Nei prossimi giorni, sempre a
Capo d’Orlando, sarà altresì proiettato il film di Gianni Amelio “Hammamet”,
con protagonista Pierfrancesco Favino: la prima proiezione sarà preceduta da
una prolusione dello stesso Antonio Matasso. Secondo l’esponente socialista, «è
doveroso tributare, nella terra di origine dei suoi avi, un segno di stima da
parte dei suoi compagni ad un grande leader della sinistra italiana, che da
uomo di governo si è speso concretamente in favore del Sud e della Sicilia,
favorendo il sostegno dei redditi e l’emancipazione dei lavoratori».