E' dal 1922 che la storica e disastrosa frana di San
Fratello tiene sotto scacco gran parte del centro urbano del comune del
Messinese sui Nebrodi. Intere aree cittadine risentono costantemente dei pur
impercettibili, ma sempre costanti, movimenti del terreno e diventa dunque
imprescindibile programmare adeguati interventi di consolidamento lì dove crepe
e fratture raggiungono la soglia di guardia.
L'Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal
presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, ha stanziato le risorse
necessarie e attivato le procedure per effettuare i lavori di messa in
sicurezza. Interesseranno il quartiere Porta Sottana, parte del quartiere San
Nicolò e le vie Normanni, Libertà, 9 Settembre, Lavanche, Buviano.
Il finanziamento complessivo è di quattro milioni e
centomila euro e la gara per affidare l'incarico è già stata pubblicata
dalla Struttura commissariale diretta da Maurizio Croce. Lo stop alla
presentazione delle domande è previsto per il 13 febbraio.
Sarà necessario ripristinare, e integrare, opere realizzate
oltre vent'anni fa per assicurare stabilità a un intero versante che presenta
inequivocabili segnali di cedimento. Si tratta, per lo più, di tiranti in
acciaio - rotti o corrosi - che hanno perso quasi del tutto la loro efficacia.
Ciò ha determinato, oltre alle lesioni, gli spostamenti più
o meno significativi delle paratie e dei manufatti sovrastanti. Per ridurre al
minimo nuovi rischi, sia per la viabilità che per le abitazioni, saranno
realizzati inoltre un sistema completo di drenaggi con pali secanti e una nuova
paratia tirantata.
Fonte: gazzetta del sud