La “Bibliografia sui Santi Fratelli Martiri Alfio, Filadelfio e Cirino”, il nuovo libro di Benedetto Iraci
di Giuseppe Foti
Giunge in libreria la “Bibliografia sui Santi Fratelli Martiri Alfio, Filadelfio e Cirino” del professore Benedetto Iraci. A San Fratello, sarà possibile acquistare il libro presso la rivendita Tabacchi Maggiore. In aggiunta, si può anche richiedere il libro sul sito dell’editore Montedit di Melegnano (MI):
sul sito di IBS:
o, ancora, su Bookdealer:
La notizia di questo pregevole lavoro era già apparsa su diversi organi di informazione, al momento della sua consegna alle stampe. A questi si rimanda, quindi, per maggiori ragguagli:
Oggi, basti qui ricordare ai lettori interessati che si tratta di un’opera di consultazione molto approfondita. Il volumetto raccoglie, in un ricco elenco di 1341 entrate, tutte le notizie sui tre Santi Martiri compatroni di San Fratello, il cui culto, come noto, interessa le cittadine siciliane di Lentini, in prov. di Siracusa; Trecastagni, Sant’Alfio, Acireale, Adrano, Paternò e lo stesso capoluogo etneo in prov. di Catania; Mirto e Scifì in prov. di Messina. Fuori dell’isola, i tre Fratelli sono onorati a Vaste in Puglia, dove si celebrano annualmente plateali festività, e in numerose località del resto del mondo.
La documentazione presentata dall’autore consente di intraprendere percorsi approfonditi di ricerca.
Solo per fornire un esempio, al lettore che volesse ricomporre le notizie sulla vicenda terrena dei Santi Fratelli, l’opera del professore Iraci permette di costruire l’elenco ordinato dei testi editi, in un percorso che parte dai codici più antichi (es. Codice Vaticano greco 1591 del monco Basilio, anno 964), passando dagli Acta Sancrotum dei bollandisti, XVIII sec., attraverso i testi ottocenteschi (es. Storia della Chiesa in Sicilia di Domenico Gaspare Lancia di Brolo, arcivescovo di Monreale, 1880-84) e novecenteschi (es. Le Diocesi d’Italia dalle origini al principio del sec. VII di Monsignor Francesco Lanzoni, 1927), per giungere agli interventi più recenti (es. Elisabetta Guggino, 1965).
Il libro -che si fregia della bella presentazione di Don Cirino Versaci- si presenta quindi come uno strumento indispensabile per l’arricchimento delle conoscenze sui tre Santi Fratelli di Vaste.
Come gli altri volumetti della Collana Apollonia di Montedit -fondata, lo ricordiamo, dal prezioso lavoro del compianto Benedetto Di Pietro-, il testo del professore Iraci non dovrebbe mancare dalle librerie dei lettori, specialmente se sanfratellani.
Nel congratularci con l’autore, auguriamo ampia diffusione a questo nuovo frutto del suo impegno, in attesa dei momenti più opportuni per la sua presentazione al pubblico.
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