A San Fratello il “caro spazzatura” è diventata un’emergenza sociale

 


Sappiamo le difficoltà dell’intera isola a smaltire i rifiuti, ma in paesi come San Fratello, tra i centri abitati con il più basso reddito pro-capite di Sicilia (dati Istat), il caro bollette, relativo allo smaltimento dei rifiuti è diventata un’emergenza sociale, dove due pensionati possono pagare oltre 500 euro, e famiglie con due o tre figli anche oltre i 600 euro. Negli anni la percentuale di spazzatura differenziata è salita nel paese nebroideo, purtroppo però non riesce a scendere la percentuale della spazzatura indifferenziata, è esattamente quest’ultima a determinare il caro-bollette. Quindi, da una parte si chiede a chi di dovere di fare ulteriori controlli per scongiurare l’aumento dell’indifferenziata, ma dall’altra i cittadini devono fare la loro parte, evitando di gettare i rifiuti per strada (tanto li paghiamo a peso d’oro!) creando delle discariche a cielo aperto che compromettono ogni sacrificio familiare, danneggiano l’ambiente in cui viviamo e lasciano un cattivo biglietto da visita a turisti e passanti. Bisogna in definitiva gestire meglio lo smaltimento riducendo al minimo il carico indifferenziato, questa è l’unica strada per ridurre la bolletta.   


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