Il caso curioso di Dorotheos di Apollonios, Sosipolis di Taurion e Hippias di Damas

 


Come ad Atene il cittadino era designato oltre che col nome di una delle tribù con un demotico residenziale, anche nella Sicilia ellenistica e poi romano-repubblicana gli abitanti liberi recavano un nome personale e un patronimico, seguito, ma non sempre, dalla indicazione di una delle tre tribù (phylai) doriche e talora da una sigla, abbreviazione di un demotico (phatria/phratria): una parte di essi risiedeva in borghi, definibili genericamente komai o vici, collegati con la città, si tratta appunto di phratriai territoriali, definibili demotici, corrispondenti a toponimi di borghi connessi con la città capoluogo come ancora nell’Italia romana.

Un esempio sono stati i ritrovamenti di Tauromenion (Taormina) dove i cittadini risultavano in un sistema anagrafico con l’indicazione di un demotico residenziale (quartieri, frazioni o borghi dipendenti da Tauromenion), di cui se ne annoverano ben 23. Dai ritrovamenti siciliani emerge come questo sistema di riconoscimento anagrafico veniva utilizzato per atti notarili di acquisto o cessione di beni, per elencare liste di soldati o più semplicemente per atti di una certa importanza.

Due di questi preziosi documenti sono stati trovati nel sito di Kaleaktè (Caronia) e Halaesa (Tusa). Però tra i protagonisti del documento c’è un sacerdote dal nome Dorotheos di Apollonios Lab. E tra i consiglieri un certo Sosipolis di Taurion Log. E un Hippias di Damas Lab.

L’ipotesi portata avanti da alcuni studiosi confermerebbe un’assemblea con un elenco di sacerdoti di Apollo, che sembrerebbero provenire da centri vicini. A conferma due sacerdoti individuati con uno specifico demotico (Lab.), sono presenti in una iscrizione trovata ad Apollonia, mentre Sosipolis è presente in una pietra posta adesso alla base del campanile della Chiesa di San Nicolò di San Fratello.

Se la presenza di un sacerdote di Apollonia è abbastanza logica per il periodo, è assai curiosa la contemporanea presenza di due consiglieri provenienti da Taurion e Damas, poiché se è pur vero che entrambi questi due toponimi sono stati spesso associati al territorio di San Fratello, è altrettanto vero che entrambi vengono inseriti in un contesto storico bizantino.

Giacomo Manganaro. Il sistema anagrafico nella Sicilia in epoca ellenistica (Da Halaesa ad Agathyrnum, 2001)

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