di Carmelo Emanuele.
Si svolgerà lunedì 29 settembre alle ore 15,30 presso la
sede municipale il consiglio comunale aperto al pubblico fortemente voluto da
sette consiglieri comunali non facenti parte della maggioranza.
L’unico punto all’ordine del giorno sarà “Problematiche
inerenti il dissesto idrogeologico”. L’Amministrazione Fulia sarà chiamata a
relazionare sul proprio operato da quando si è insediata, saranno presenti
esperti, autorità, comitati e, si spera, molti cittadini.
Tra i presenti annuncia di prendere la parola anche il
presidente del Comitato Chiesa San Nicolò Nuova, Antonino Emanuele, che lamenta
all’amministrazione comunale la mancanza di chiarimenti in merito ai ritardi
nello sbrigo delle pratiche di risarcimento e ai lavori di ripristino del quartiere
Stazzone.
La seduta consiliare dovrebbe però “riscaldarsi” quando
prenderanno la parola i sette consiglieri di opposizione (cinque della
minoranza e due indipendenti) che rimproverano all’amministrazione uno scarso
impegno nel risolvere le problematiche del post-frana e, soprattutto, la mancanza
di competenza nella “stanza dei bottoni”.
Mentre il sindaco Fulia, dal canto
suo, si dichiara sereno poiché tutto quello che la sua amministrazione poteva
fare in questi ultimi quindici mesi lo ha fatto con impegno e sacrificio a trecentosessanta
gradi, consapevole che alcuni ritardi non sono imputabili all’operato della sua
amministrazione ma alla solita lenta e complessa burocrazia italiana.
Ora capisco l'allegoria della foto postata da Salvatore Oddo, dove s'addensano nuvoloni neri e saette illuminano la Rraca.
RispondiElimina