Grazie alla campagna di scavi sul Monte Vecchio siamo venuti
a conoscenza di alcuni dettagli sui primi abitanti di San Filadelfio. Il borgo rinato
durante la conquista normanna della Sicilia sui ruderi dell’antica Apollonia
aveva una popolazione composta da arabi e bizantini, con caratteristiche abbastanza
singolari.
Del centro medievale di San Filadelfio sul Monte Vecchio gli
archeologi hanno scritto: “le tipologie
abitative trovano confronti nei siti della Sicilia occidentale caratterizzati
da popolazione islamica”.
Siamo in piena epoca normanna, ma “l’analisi dei frammenti ceramici che rimandano al corredo di utensili
degli abitanti sottolinea la compresenza di tipologie diversificate. Da una
parte la ceramica da mensa deriva da una tradizione di chiara matrice
arabo-islamica. D’altro canto, per altre tipologie siamo davanti a produzioni
verosimilmente locali. Si registra l’assenza delle anfore che circolano
ampiamente in tutta la Sicilia ma anche delle pentole ampiamente diffuse nei
contesti di età tardo islamica e normanna”.
“I materiali di San
Fratello in altri termini si collocano all’interno di un orizzonte peculiare:
la mescolanza di ambiti culturali e tradizioni, in rimando alla compresenza di un
popolamento composito”.
“Anfore da dispensa,
che sembrano proporre morfologie autonome svincolate dalle tipologie più
propriamente islamiche e potrebbero reiterare ad esempio nell’uso della
decorazione a pettine, un repertorio “autoctono” che ripropone stilemi
decorativi proprio della tradizione bizantina”. Analoghe osservazioni sono proponibili
per il tipo di pentola con orlo estroflesso e anse larghe a nastro attaccate
all’orlo. Si tratta di un tipo del tutto differente rispetto alle pentole
modellate a mano con decorazione a cordone applicato tipiche dei contesti tardo
islamici e di età normanna, che qui risultano del tutto assenti”.
“Anche in tale periodo
l’abitato doveva essere abbastanza esteso” sull’altopiano, e nei pressi
dell’attuale Santuario dei Tre Santi, in uno dei saggi, gli archeologici pare
abbiano individuato un secondo edificio religioso.
Da dove arrivavano gli abitanti di San Filadelfio? Secondo
gli studi sul villanaggio nel Val Demone, erano fondamentalmente del luogo,
quindi molto probabilmente si tratta di abitanti delle campagne del territorio
di San Fratello e del vicino borgo sulla Roccaforte, che si insediarono sul Monte
Vecchio in virtù della concessione dei terreni del santuario basiliano, almeno
un ventennio prima dell’arrivo dei normanni a San Fratello.
Fonti:
- Carmela Bonanno. Apollonia, Indagini archeologiche sul Monte di San Fratello 2003-2005 (L’Erma di Bretschneider, 2008);
- La natura duplice del villanaggio nel Val Demone, all’interno della quale confluiscono villani arabomusulmani e di cultura greca, è stata infatti sottolineata da A. Nef in considerazione della documentazione relativa all’area in questione.
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