Il Centro Storico


L'architettura del centro storico di San Fratello è molto particolare, il visitatore che attraversa queste vie si rende conto che il tempo ha scolpito ad arte certe particolari strutture.

Panorama del quartiere Crocifisso con l'omonima Chiesa del 1595



La parte storica del paese rimasta indenne dopo le tante calamità che hanno colpito il territorio di San Fratello è composta da una serie di abitazioni, le più antiche risalenti addirittura all'insediamento normanno.





Nel tempo, oltre alle frane e ai terremoti, molti lavori di ammodernamento hanno rovinato alcune delle più antiche costruzioni; solo la frana del 1922 ha portato via 2/3 dell’abitato più antico. Malgrado ciò, una gran parte del centro storico è rimasta intatta fino ad oggi.

I quartieri più antichi hanno mantenuto la base di costruzione originale, perciò percorrendo le storiche vie si compie un tuffo nel passato, immersi nella storia di San Fratello del suo popolo.

via Bando




San Fratello era composto da tanti archi di pregevole fattura che permettevano l'accesso nel centro del paese da vari punti o collegavano le vie più importanti.

Arco di San Nicolò



A San Fratello vi era, come nella maggior parte dell'Italia, un contrasto profondo che si respirava da secoli in tutte le vie del paese: in mezzo a tante casupole miseramente povere e sovraffollate emergevano palazzi nobiliari tra i più belli della Sicilia, pieni di benessere, adornati e ricchi. Le famiglie dei nobili erano tra le più potenti dell'isola e non troppo di rado entravano in concorrenza per vari interessi sul territorio.




San Fratello era il paese delle Chiese e dei Santuari. Prima della frana del 1922 disperse nei quartieri c'erano 16 Chiese. Oggi, mancano all'appello 11 Chiese che sorgevano all’interno nel nucleo abitato sotto la Roccaforte. La fede ha da sempre caratterizzato in modo profondo il popolo Sanfratellano, tanto da sancire vere e proprie divisioni interne legate alla Chiesa stessa. Alcune Chiese erano private, in possesso delle famiglie più ricche di San Fratello che le adornavano con le proprie ricchezze e in certi periodi si usava pure pagare artisti di una certa fama per lavoretti che avevano lo scopo principale di rendere la Chiesa più bella delle altre. Era anche questo un modo per le famiglie facoltose di mostrare la loro potenza.




Ruderi dell'antica Chiesa di San Nicolò
  
Il centro storico è stato lo scrigno di tante tradizioni che si sono tramandate di generazione in generazione. Una delle caratteristiche principali di San Fratello, tutt'oggi parzialmente viva, era anche quella di identificarsi nel proprio quartiere. L'appartenenza al proprio quartiere è stata però anche una delle tante altre cause di divisione interna tra il popolo, soprattutto durante passaggi storici come il periodo post-frana 1922, quando si delineò la rottura con i Sanfratellani residenti nella frazione della “marina” (l'odierna Acquedolci).

San Fratello era un paese potente soprattutto sotto il profilo religioso. Dallo storico tribunale ecclesiastico alla doppia arcipretura, al centro nebroideo gli veniva riconosciuta una certa importanza già nel 1600.

Ruderi del Castello di San Filadelfio

Maestoso e imponente il Castello di San Filadelfio, costruito tra il XI e il XII secolo, per decenni è stato il centro di un vasto territorio. Probabilmente la sua caduta iniziò con il terremoto di Noto del 1693 e proseguì negli anni seguire prima con l’abbandono e successivamente con il riciclo dei materiali della struttura.

 
 
 
 
 

 
 
 
 
 

 

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