POLITICA
L’Assessorato deciderà sul caso del Consuntivo bocciato due
volte. L’Assemblea intanto è stata convocata per lunedì alle 17 sul tema del
dissesto idrogeologico.
Giuseppe Romeo.
SAN FRATELLO – E' attesa per i prossimi giorni al Comune la
notifica della decisione che l’Assessorato Regionale alle Autonomie locali
assumerà riguardo alla singolare vicenda determinatasi al Consiglio comunale
dopo la prima bocciatura del consuntivo 2014, presentato dalla Giunta e
riproposto dal commissario ad acta.
Una bocciatura che aveva aperto la strada
allo scioglimento del consiglio, ed all’approvazione successiva dello stesso
rendiconto, con i voti dell’opposizione e degli indipendenti, in una seduta
convocata dal vice presidente su cui però l’Amministrazione ed il gruppo di
maggioranza avevano espresso forti riserve di legittimità.
Dopo quell’adunanza
del 4 ottobre, tutti gli incartamenti sono stati trasmessi dalla segretaria
comunale agli uffici regionali cui ha scritto un’approfondita relazione anche
il funzionario Giuseppe Petralia, il commissario ad acta nominato dopo la prima
bocciatura del consuntivo. Lui aveva ripresentato la proposta, incassando però
la mancata approvazione.
Una situazione di stallo, dunque, cui solo le
determinazioni dell’assessorato porranno fine nel senso della decadenza, nel
caso in cui non fosse riconosciuta valida l’approvazione votata il 4 ottobre,
o viceversa della prosecuzione della regolare attività consiliare.
In questo
clima, intanto, gli stessi oppositori dell’Amministrazione Fulia hanno
bersagliato la giunta di interrogazioni, una decina a ottobre, su temi
scottanti. Dalla mancanza dello scuolabus alla chiusura del Rifugio del Parco,
dal verde pubblico al wi-fi, dal bilancio alla paventata chiusura dell’unica
banca, alla carenza della pubblica illuminazione, al degrado del cimitero e
agli interventi post dissesto idrogeologico.
fonte: gazzetta del sud
Commenti
Posta un commento