Solidarietà ai pescatori. Servono semplificazione delle norme e revisione delle sanzioni applicate


POLITICA
“Solidarietà all’intero settore peschereccio e vicinanza ai pescatori di Sant'Agata Militello che ieri hanno manifestato al Porto". Il Senatore Bruno Mancuso prende posizione nel dibattito che ha visto in questi giorni le proteste dei pescatori italiani, per il timore delle sanzioni eccessive introdotte dall'applicazione della recente legge sulla pesca 154/2016. 


   “Solidarietà all’intero settore peschereccio e vicinanza ai pescatori di Sant'Agata Militello che ieri hanno manifestato al Porto, unendosi alla protesta che si è svolta a Roma in questi giorni, organizzata dall'Unione delle marinerie italiane”. 
   Il Senatore Bruno Mancuso prende posizione nel dibattito che ha visto in questi giorni le proteste dei pescatori italiani, per il timore delle sanzioni eccessive introdotte dall'applicazione della recente legge sulla pesca 154/2016. 
   “Proprio ieri – dichiara Mancuso –  ho ricevuto al Senato una delegazione di pescatori delle Eolie, di Milazzo e di Portorosa che hanno partecipato alla manifestazione romana. I pescatori lamentano le difficoltà a rendere compatibile il loro lavoro con una normativa sempre più stringente e complessa e l'applicazione di sanzioni sproporzionate e insopportabili rispetto alle economie generate da un lavoro faticoso e sempre più impegnativo sotto il profilo burocratico”.   
   Oggetto del malcontento dei pescatori, anche la norma sui permessi circa l'utilizzo della dotazione di attrezzi di bordo nel rispetto delle licenze, che necessita di una revisione.
   “Credo che sia necessaria – sottolinea Mancuso –  da parte delle autorità europee e del governo italiano, una semplificazione delle norme in vigore ed una revisione dell'entità delle sanzioni applicate, per consentire una normale prosecuzione di questo importante settore produttivo che, specialmente nel meridione, da lavoro a migliaia di famiglie che in questo momento stanno soffrendo e faticano ad andare avanti pur volendo, con estremo sacrificio e nel rispetto della legalità, continuare a svolgere il loro lavoro”.

inviato da: Ufficio Stampa Sen. Bruno Mancuso

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