Giuseppe Lazzaro.
A distanza di quasi cinque anni dai fatti, il collegio
giudicante del tribunale di Patti (presidente Sandro Potestio, a latere
Vincenzo Mandanici e Francesco Torre), ha assolto con la formula “per non avere
commesso il fatto”, Giuseppe Vasi, 39 anni, residente a San Fratello.
L’uomo,
difeso dall’avvocato Alessandro Pruiti Ciarello, era stato accusato di violenza
sessuale per un fatto che si sarebbe verificato a San Fratello il 27 aprile
2013. Come riportato nel decreto che disponeva il rinvio a giudizio dell’imputato,
emesso dal Gup del tribunale di Patti Eugenio Aliquò, il Vasi avrebbe toccato
il fondoschiena di una ragazza del luogo. In pratica l’accusa sosteneva, con la
querele presentante alla Stazione dei carabinieri di San Fratello il 29 aprile
e, a integrazione, il 2 maggio 2013, che l’uomo aveva palpeggiato una ragazza
minorenne e il pubblico ministero Alessandro Lia aveva chiesto la condanna
dell’imputato ad 1 anno e 10 mesi di reclusione. Si erano associati alla
richiesta del pm i difensori delle parti civili che avevano chiesto il
risarcimento dei danni, i genitori della presunta vittima assistiti,
rispettivamente, dagli avvocati Rosetta Anna Carroccio (il padre) e Salvatore
Ricca (la madre). Nella sua arringa, però, è prevalsa la linea difensiva esposta
dall’avvocato Pruiti Ciarello ed il Vasi è stato assolto. Le motivazioni
saranno depositate entro novanta giorni.
Fonte: Gazzetta del Sud
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