Stazione Spaziale cinese in caduta sulla terra, La Protezione Civile ha diramato un comunicato


COMUNICATO del 31.03.2018

Si porta a conoscenza che, a seguito del rientro sulla Terra della stazione spaziale cinese Tiangong 1, prevista nell'arco temporale dal 1° al 2° aprile, è possibile la caduta di oggetti residui non distrutti dall'attrito con l'atmosfera. 

Si ricorda che eventi di questo tipo e casi reali di impatto sulla Terra, e in particolare sulla terraferma, sono assai rari. Pertanto non esistono comportamenti di autotutela codificati in ambito internazionale da adottare a fronte di questa tipologia di eventi. Tuttavia, sulla base delle informazioni attualmente rese disponibili dalla comunità scientifica, è possibile fornire, pur nell'incertezza connessa alla molteplicità delle variabili, alcune indicazioni utili alla popolazione affinché adotti responsabilmente comportamenti di autoprotezione qualora si trovi nei territori potenzialmente esposti all'impatto:

- è poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici, che pertanto sono da considerarsi più sicuri rispetto ai luoghi aperti. Si consiglia, comunque, di stare lontani dalle finestre e porte vetrate; 

- i frammenti impattando sui tetti degli edifici potrebbero causare danni, perforando i tetti stessi e i solai sottostanti, così determinando anche pericolo per le persone: pertanto, non disponendo di informazioni precise sulla vulnerabilità delle singole strutture, si può affermare che sono più sicuri i piani più bassi degli edifici; 

- all'interno degli edifici i posti strutturalmente più sicuri dove posizionarsi nel corso dell'eventuale impatto sono, per gli edifici in muratura, sotto le volte dei piani inferiori e nei vani delle porte inserite nei muri portanti (quelli più spessi), per gli edifici in cemento armato, in vicinanza delle colonne e, comunque, in vicinanza delle pareti; 

- è poco probabile che i frammenti più piccoli siano visibili da terra prima dell'impatto; 

- alcuni frammenti di grandi dimensioni potrebbero sopravvivere all'impatto e contenere idrazina. In linea generale, si consiglia a chiunque avvistasse un frammento, senza toccarlo e mantenendosi a una distanza di almeno 20 metri, di segnalarlo immediatamente alle autorità competenti. I gestori delle dighe e degli impianti industriali, in particolare, sono invitati ad adottare le cautele del caso e a disporre i mezzi e le attrezzature idonee a fronteggiare eventuali emergenze derivanti dalla caduta incontrollata di tali oggetti. 

Prot. 15809/S02/DRPC Sicilia del 31.03.2018 

IL DIRIGENTE DEL CFDMI (BASILE) 
IL DIRIGENTE DEL DRPC SICILIA (FOTI)

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